Grazie al rinnovato accordo di cooperazione con l'Institut National du Patrimoine della Tunisia per gli scavi diUchi Maius, diretti da Attilio Mastino e Mustapha Khanoussi, proseguono con forte vitalità ed entusiasmo, le ricerche tese a ricostruire l'identità del Nord Africa in età romana, con le persistenze numide, fenicie, puniche, ma anche con le proiezioni in epoca vandala, bizantina ed araba. Gli scavi archeologici continuano a riportare alla luce non solo pietre e monumenti, ma testimonianze di vita vissuta, brandelli di una civiltà antica che ancora rappresenta un punto di riferimento, per gli uomini di oggi.
Intervento introduttivo / Maida, Alessandro. - 13.1:(2002), pp. 39-40. (Intervento presentato al convegno L'Africa romana: lo spazio marittimo del Mediterraneo occidentale: geografia storica ed economia: atti del 14. Convegno di studio).
Intervento introduttivo
Maida, Alessandro
2002-01-01
Abstract
Grazie al rinnovato accordo di cooperazione con l'Institut National du Patrimoine della Tunisia per gli scavi diUchi Maius, diretti da Attilio Mastino e Mustapha Khanoussi, proseguono con forte vitalità ed entusiasmo, le ricerche tese a ricostruire l'identità del Nord Africa in età romana, con le persistenze numide, fenicie, puniche, ma anche con le proiezioni in epoca vandala, bizantina ed araba. Gli scavi archeologici continuano a riportare alla luce non solo pietre e monumenti, ma testimonianze di vita vissuta, brandelli di una civiltà antica che ancora rappresenta un punto di riferimento, per gli uomini di oggi.File | Dimensione | Formato | |
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