Dalla Facoltà di Magistero a Lettere e Filosofia e Lingue e Letterature straniere (con un inedito di Antonio Pigliaru sull’istituzione della Facoltà di Magistero)

L’istituzione a Sassari della Facoltà di Magistero, caldeggiata fin dal 1958 dall’Associazione maestri elementari, vede la luce il 10 dicembre 1969 con la firma del relativo decreto da parte del ministro della Pubblica Istruzione Ferrari Aggradi. Il decennio successivo si caratterizza per una graduale ma sicura ascesa della Facoltà, sebbene non esente da conflitti e contraddizioni che portano all’occupazione studentesca nel quadro delle agitazioni nazionali. L’aumento progressivo del numero di iscritti, insieme alla costituzione dei Dipartimenti di Storia e di Economia, istituzioni e società, con l’apporto di docenti d’area umanistica (sociologi, psicologi, antropologi culturali), portano, alla fine degli anni Ottanta, ad una riconsiderazione della Facoltà di Magistero poi trasformata in Lettere e filosofia con decreto rettorale del 14 aprile 1992. La nuova Facoltà viene articolata nei corsi di laurea di Lettere, Filosofia, Pedagogia, Lingue e letterature straniere (europee), fino alla nascita nel 1996-97 della Facoltà di Lingue.