Nel secondo libro delDe uirginibusAmbrogio sostiene che è necessario approntare per le vergini cristiane una precettistica specifica ma, "vescovo da meno di tre anni" (nondum triennalis sacerdos), non si ritiene ancora capace di dar corpo all'opera.Con il racconto delle virtù di cui ha dato prova la casta martire di Antiochia prima di morire, egli vuole dimostrare in qual modo le vergini cristiane devono mettere in atto laimitatio Mariaenella realtà contemporanea.È pertanto interessante indagare in qual modo Ambrogio abbia rivisitato la sua fonte, riuscendo a trasformare il resoconto dellaPassio, più elementare nella struttura e nel linguaggio, in un racconto capace di affascinare il lettore.
La Vergine di Antiochia / Piredda, Anna Maria Giacinta. - (2000), pp. 297-308.
La Vergine di Antiochia
Piredda, Anna Maria Giacinta
2000-01-01
Abstract
Nel secondo libro delDe uirginibusAmbrogio sostiene che è necessario approntare per le vergini cristiane una precettistica specifica ma, "vescovo da meno di tre anni" (nondum triennalis sacerdos), non si ritiene ancora capace di dar corpo all'opera.Con il racconto delle virtù di cui ha dato prova la casta martire di Antiochia prima di morire, egli vuole dimostrare in qual modo le vergini cristiane devono mettere in atto laimitatio Mariaenella realtà contemporanea.È pertanto interessante indagare in qual modo Ambrogio abbia rivisitato la sua fonte, riuscendo a trasformare il resoconto dellaPassio, più elementare nella struttura e nel linguaggio, in un racconto capace di affascinare il lettore.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Piredda_A_Vergine_di_Antiochia.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione finale pubblicata)
Licenza:
Non specificato
Dimensione
806.06 kB
Formato
Adobe PDF
|
806.06 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.