Nel primo capitolo ci si interroga sulla genesi storica che rappresenta l’antecedente della tratta, la sua durabilità nel tempo e le funzioni che assume nella contemporaneità. Ponendo l’accento sulla disamina dei fattori che intervengono nella causazione di un problema tristemente noto nella storia dell’umanità, l’autrice si interroga sul nesso tra buone ma astratte “declaratorie” e possibilità di divenire concreto, con particolare attenzione alle modalità di coinvolgimento delle organizzazioni della società civile. Si domanda come il sistema territoriale dei servizi possa mettere in moto iniziative mirate a coinvolgere la società civile nelle risposte al roblema, non tanto sotto forma di delega, né in modalità sostitutive al welfare pubblico, quanto come esercizio di una politica responsabile e di una dialettica tra pubblico e privato-sociale. La giustizia sociale, predicata nella patria dei diritti, trova oggi una realizzazione contradditoria nelle risposte fin qui fornite dall’Europa. Partendo dalla sua caratteristica di incontrollabile mutevolezza e nonostante la difficoltà di individuare sia i nuclei, sia i confini della problematica THB, la dialettica su cui l’autrice si sofferma è quella che riguarda la progettazione europea a favore dei sopravvissuti al THB. Con l’obiettivo di rendere conto dell’analisi del problema e dei principali strumenti individuati in Europa per farvi fronte, dedica una particolare attenzione al progetto LIREA (LIfe is REborn from the Ash).

La tratta di esseri umani, una schiavitù mai scomparsa nell’Europa dei diritti / Piga, Maria Lucia. - Migrazioni forzate e diritti disattesi Lo sguardo di genere sui bisogni di frontiera:(2021), pp. 19-102.

La tratta di esseri umani, una schiavitù mai scomparsa nell’Europa dei diritti

Maria Lucia Piga
2021-01-01

Abstract

Nel primo capitolo ci si interroga sulla genesi storica che rappresenta l’antecedente della tratta, la sua durabilità nel tempo e le funzioni che assume nella contemporaneità. Ponendo l’accento sulla disamina dei fattori che intervengono nella causazione di un problema tristemente noto nella storia dell’umanità, l’autrice si interroga sul nesso tra buone ma astratte “declaratorie” e possibilità di divenire concreto, con particolare attenzione alle modalità di coinvolgimento delle organizzazioni della società civile. Si domanda come il sistema territoriale dei servizi possa mettere in moto iniziative mirate a coinvolgere la società civile nelle risposte al roblema, non tanto sotto forma di delega, né in modalità sostitutive al welfare pubblico, quanto come esercizio di una politica responsabile e di una dialettica tra pubblico e privato-sociale. La giustizia sociale, predicata nella patria dei diritti, trova oggi una realizzazione contradditoria nelle risposte fin qui fornite dall’Europa. Partendo dalla sua caratteristica di incontrollabile mutevolezza e nonostante la difficoltà di individuare sia i nuclei, sia i confini della problematica THB, la dialettica su cui l’autrice si sofferma è quella che riguarda la progettazione europea a favore dei sopravvissuti al THB. Con l’obiettivo di rendere conto dell’analisi del problema e dei principali strumenti individuati in Europa per farvi fronte, dedica una particolare attenzione al progetto LIREA (LIfe is REborn from the Ash).
2021
978 88 351 1985 2
La tratta di esseri umani, una schiavitù mai scomparsa nell’Europa dei diritti / Piga, Maria Lucia. - Migrazioni forzate e diritti disattesi Lo sguardo di genere sui bisogni di frontiera:(2021), pp. 19-102.
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