Se solitamente l'abbandono del patrimonio abitativo è legata a fenomeni di obsolescenza strutturale o spopolamento, esiste una parte di abitazioni costruite a servizio di attività industriali che non vengono più utilizzate a causa della cessazione della produzione e della successiva dismissione dei siti. La loro localizzazione è spesso strategica rispetto al territorio circostante, e il lor recupero spesso pone problemi interessanti sia dal punto di vista della riorganizzazione spaziale alle varie scale che da quello della sostenibilità. L’articolo illustra e discute alcune esperienze di recupero di spazi abitativi in siti minerari, focalizzandosi sul tema della complessità e sugli intrecci di questioni storiche culturali che pongono una complicata sfida al progetto. I progetti presi in esame mettono in luce le qualità fondamentali del progetto di architettura rispetto all’approccio specialistico di altre discipline: la sua capacità di negoziare con i diversi agenti che animano il contesto attraverso l'invenzione spaziale, l'attenzione costruttiva, la capacità di sintetizzare istanze differenti in un'organizzazione spaziale semplice.
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Titolo: | Reinsediamenti. Il riuso del patrimonio abitativo nei siti minerari dismessi |
Autori: | SPANEDDA, Francesco (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2020 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11388/239535 |
ISBN: | 978-88-351-0997-6 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |