L’articolo affronta il tema della relazione tra la città e le persone con ASD [Autism Spectrum Disorder], con particolare riferimento all’obiettivo della promozione dell’autonomia di movimento in ambito urbano. La ricerca si sviluppa a partire dalla convinzione che la costruzione di strumenti che consentano alle persone autistiche di accedere a spazi e funzioni rilevanti costituisca un’occasione per sviluppare politiche e progetti urbani attenti alle differenze e per promuovere la qualità della vita di tutti gli abitanti. La “città per immagini” è, difatti, non solo una città più accessibile e usabile per le persone con ASD ma una città in grado di rispondere ai bisogni e ai desideri spaziali negati o non riconosciuti di molte altre categorie di abitanti svantaggiati, come gli anziani, i bambini, le donne, le persone con disabilità.
La città per immagini. Politiche di mobilità a scala di quartiere e micro-progetti per la promozione dell'autonomia di movimento delle persone con ASD (Autism Spectrum Disorder) / Talu, Valentina; Tola, Giulia. - (2017), pp. 2089-2095. (Intervento presentato al convegno XX Conferenza Nazionale SIU. URBANISTICA E/È AZIONE PUBBLICA. La responsabilità della proposta tenutosi a Roma nel 12-14 giugno 2017).
La città per immagini. Politiche di mobilità a scala di quartiere e micro-progetti per la promozione dell'autonomia di movimento delle persone con ASD (Autism Spectrum Disorder)
Valentina Talu;Giulia Tola
2017-01-01
Abstract
L’articolo affronta il tema della relazione tra la città e le persone con ASD [Autism Spectrum Disorder], con particolare riferimento all’obiettivo della promozione dell’autonomia di movimento in ambito urbano. La ricerca si sviluppa a partire dalla convinzione che la costruzione di strumenti che consentano alle persone autistiche di accedere a spazi e funzioni rilevanti costituisca un’occasione per sviluppare politiche e progetti urbani attenti alle differenze e per promuovere la qualità della vita di tutti gli abitanti. La “città per immagini” è, difatti, non solo una città più accessibile e usabile per le persone con ASD ma una città in grado di rispondere ai bisogni e ai desideri spaziali negati o non riconosciuti di molte altre categorie di abitanti svantaggiati, come gli anziani, i bambini, le donne, le persone con disabilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.