The Italian-Tunisian research project directed by Samir Aounallah and Attilio Mastino focuses primarily on the catalogue and the study of epigraphic documents from the Roman town of Thignica. In parallel, however, an analysis has been also conducted on some already visible structures, chosen among the most useful in relation to the reconstruction of a general framework of the urban topography in the site. It was thus possible to put forward an hypothesis about the presence of a three-cell Capitolium with the square of the forum in front of it and, thanks to the study of the architectural elements, to propose a new date for the thermal bath. Finally, the temple of Mercurius has been identified with good probability thanks to the discovery, near a monumental structure, of part of the epigraphic dedication. The frame outlined by the epigraphic documents shows a composite society, which is in continuous evolution and pays particular attention to phenomena of religious syncretism and connected to cults of Italic origin. The epigraphic dossier of the town consists of just under 600 texts.

Il progetto di ricerca italo-tunisino diretto da Samir Aounallah e Attilio Mastino è incentrato primariamente sul censimento e lo studio dei documenti epigrafici della città romana di Thignica; parallelamente è stata tuttavia condotta anche l’analisi di alcune strutture già in evidenza, scelte tra quelle più indicative in funzione della ricostruzione di un quadro generale della topografia urbana del centro. Si è così potuto avanzare un’ipotesi circa la presenza di un Capitolium a tre celle con l’antistante piazza forense e, grazie allo studio degli elementi architettonici, proporre una nuova datazione per l’impianto termale; da ultimo è stato riconosciuto con buone probabilità il tempio di Mercurio in virtù del ritrovamento, nei pressi di una struttura monumentale, di parte della dedica epigrafica. Il panorama proposto dai rinvenimenti epigrafici disegna una società composita, in continua evoluzione e particolarmente attenta ad aspetti collegati a culti di origine italica e di sincretismo religioso. Il dossier epigrafico della città consta di poco meno di 600 testi.

con Antonio M. Corda, Le nuove scoperte epigrafiche a Thignica, Aïn Tounga / Teatini, Alessandro. - (2020), pp. 53-71. (Intervento presentato al convegno L’Africa romana XXI, Atti del XXI Convegno internazionale di studi su “L’Africa romana” tenutosi a Tunisi nel 6-9 dicembre 2018).

con Antonio M. Corda, Le nuove scoperte epigrafiche a Thignica, Aïn Tounga

Alessandro Teatini
2020-01-01

Abstract

The Italian-Tunisian research project directed by Samir Aounallah and Attilio Mastino focuses primarily on the catalogue and the study of epigraphic documents from the Roman town of Thignica. In parallel, however, an analysis has been also conducted on some already visible structures, chosen among the most useful in relation to the reconstruction of a general framework of the urban topography in the site. It was thus possible to put forward an hypothesis about the presence of a three-cell Capitolium with the square of the forum in front of it and, thanks to the study of the architectural elements, to propose a new date for the thermal bath. Finally, the temple of Mercurius has been identified with good probability thanks to the discovery, near a monumental structure, of part of the epigraphic dedication. The frame outlined by the epigraphic documents shows a composite society, which is in continuous evolution and pays particular attention to phenomena of religious syncretism and connected to cults of Italic origin. The epigraphic dossier of the town consists of just under 600 texts.
2020
978-88-7594-144-4
Il progetto di ricerca italo-tunisino diretto da Samir Aounallah e Attilio Mastino è incentrato primariamente sul censimento e lo studio dei documenti epigrafici della città romana di Thignica; parallelamente è stata tuttavia condotta anche l’analisi di alcune strutture già in evidenza, scelte tra quelle più indicative in funzione della ricostruzione di un quadro generale della topografia urbana del centro. Si è così potuto avanzare un’ipotesi circa la presenza di un Capitolium a tre celle con l’antistante piazza forense e, grazie allo studio degli elementi architettonici, proporre una nuova datazione per l’impianto termale; da ultimo è stato riconosciuto con buone probabilità il tempio di Mercurio in virtù del ritrovamento, nei pressi di una struttura monumentale, di parte della dedica epigrafica. Il panorama proposto dai rinvenimenti epigrafici disegna una società composita, in continua evoluzione e particolarmente attenta ad aspetti collegati a culti di origine italica e di sincretismo religioso. Il dossier epigrafico della città consta di poco meno di 600 testi.
con Antonio M. Corda, Le nuove scoperte epigrafiche a Thignica, Aïn Tounga / Teatini, Alessandro. - (2020), pp. 53-71. (Intervento presentato al convegno L’Africa romana XXI, Atti del XXI Convegno internazionale di studi su “L’Africa romana” tenutosi a Tunisi nel 6-9 dicembre 2018).
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