Negli ultimi due secoli la crescente pressione antropica ha trasformato profondamente i territori producendo un ambiente costruito denso e pervasivo. Contemporaneamente si è consolidata la necessità di individuare un patrimonio da conservare. Il patrimonio costruito, a parte gli edifici di pregio storico architettonico di valore documentale, è un insieme in continua crescita che ha suscitato, da una parte, pratiche di conservazione, dall’altra di recupero e, oggi in particolare, di riqualificazione e adattamento a nuovi usi. Edifici, città, infrastrutture sono un patrimonio di natura diversa, che custodisce valori immateriali ma è anche accumulo di materiale, energia, funzionalità, inestricabilmente intrecciati con l’ambiente naturale. In entrambi i casi è evidente la discontinuità rispetto al passato: si conserva per misurare la distanza dal presente attraverso le testimonianze rimaste; si trasforma per conformare l’ambiente fisico all’inarrestabile progresso. Per non essere schiacciato tra saturazione e conservazione, il progetto può rinnovare la nozione di patrimonio adottando il punto di vista della continuità. Non tanto derivando il il futuro prossimo dal passato, ma revisionando criticamente l'esistente per selezionare e sviluppare le sue potenzialità strategiche. Integrando in un’ottica interdisciplinare il riconoscimento dell’interesse culturale con una scala di valori che comprenda anche la collocazione spaziale, la materialità, l'energia grigia, la potenzialità di stabilire un nuovo sistema di relazioni. Occorrerà quindi selezionare, e non solamente conservare; modificare, sostituire ed editare piuttosto che demolire e ricostruire. Si tratterà di trovare concetti e strumenti per sviluppare, col minimo intervento e la massima efficacia, nuovi rapporti tra le comunità e i territori. Il paper affronta questi temi anche attraverso esempi specifici, facendo ricorso alle discipline della Composizione Architettonica, del Restauro e della Tecnologia dell’Architettura.

Progetto, patrimonio e territorio. Valori, energia, potenzialità, sostenibilità / Billeci, Bruno; Miás, Josep; MONSÙ SCOLARO, Antonello; Spanedda, Francesco. - (2019), pp. 990-995. (Intervento presentato al convegno IL PROGETTO DI ARCHITETTURA COME INTERSEZIONE DI SAPERI Per una nozione rinnovata di Patrimonio Atti dell’VIII Forum ProArch Società Scientifica nazionale dei docenti ICAR 14,15 e 16 tenutosi a Napoli nel 21-23 novembre 2019).

Progetto, patrimonio e territorio. Valori, energia, potenzialità, sostenibilità

Bruno Billeci
;
Antonello Monsù Scolaro
;
Francesco Spanedda
2019-01-01

Abstract

Negli ultimi due secoli la crescente pressione antropica ha trasformato profondamente i territori producendo un ambiente costruito denso e pervasivo. Contemporaneamente si è consolidata la necessità di individuare un patrimonio da conservare. Il patrimonio costruito, a parte gli edifici di pregio storico architettonico di valore documentale, è un insieme in continua crescita che ha suscitato, da una parte, pratiche di conservazione, dall’altra di recupero e, oggi in particolare, di riqualificazione e adattamento a nuovi usi. Edifici, città, infrastrutture sono un patrimonio di natura diversa, che custodisce valori immateriali ma è anche accumulo di materiale, energia, funzionalità, inestricabilmente intrecciati con l’ambiente naturale. In entrambi i casi è evidente la discontinuità rispetto al passato: si conserva per misurare la distanza dal presente attraverso le testimonianze rimaste; si trasforma per conformare l’ambiente fisico all’inarrestabile progresso. Per non essere schiacciato tra saturazione e conservazione, il progetto può rinnovare la nozione di patrimonio adottando il punto di vista della continuità. Non tanto derivando il il futuro prossimo dal passato, ma revisionando criticamente l'esistente per selezionare e sviluppare le sue potenzialità strategiche. Integrando in un’ottica interdisciplinare il riconoscimento dell’interesse culturale con una scala di valori che comprenda anche la collocazione spaziale, la materialità, l'energia grigia, la potenzialità di stabilire un nuovo sistema di relazioni. Occorrerà quindi selezionare, e non solamente conservare; modificare, sostituire ed editare piuttosto che demolire e ricostruire. Si tratterà di trovare concetti e strumenti per sviluppare, col minimo intervento e la massima efficacia, nuovi rapporti tra le comunità e i territori. Il paper affronta questi temi anche attraverso esempi specifici, facendo ricorso alle discipline della Composizione Architettonica, del Restauro e della Tecnologia dell’Architettura.
2019
978-88-909054-9-0
Progetto, patrimonio e territorio. Valori, energia, potenzialità, sostenibilità / Billeci, Bruno; Miás, Josep; MONSÙ SCOLARO, Antonello; Spanedda, Francesco. - (2019), pp. 990-995. (Intervento presentato al convegno IL PROGETTO DI ARCHITETTURA COME INTERSEZIONE DI SAPERI Per una nozione rinnovata di Patrimonio Atti dell’VIII Forum ProArch Società Scientifica nazionale dei docenti ICAR 14,15 e 16 tenutosi a Napoli nel 21-23 novembre 2019).
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