[E]x permissu [et indulgentia] optimi maximique principis: Cartagine tra il 159 e il 162 (con appendice nel 389): grandi lavori alle terme a mare di Antonino Pio, Marco Aurelio, Lucio Vero

During the campaigns carried out in Carthage between 2016 and 2017 at the Thermes d’Antonin a short distance from the Presidential Palace, it was possible to study the commemorative plaque that recalls the construction of the baths in the sea in the last years of Antoninus Pius Augustus with Marcus Aurelius Caesar (159 AD): broken into 14 fragments the CIL VIII 12513 was found at the end of the 19th century by Louis Poinssot. Through the collaboration of the FabLab of the University of Sassari it was possible to scale a «replica» with 3D printing and to prove that the current assembly is completely inaccurate. The final inauguration of the aqueduct and the baths took place only a few years later, in 162 AD, when the arcades and other external buildings were concluded, during the joint reign of Marcus Aurelius and Lucius Verus. This is testified by the well-known block AE 1949, 27, currently located at the exit of the tourist route, republished with many inaccuracies from Alexndre Lézine in 1969 and related to the monumental tetra- style entrance of the baths, which apparently had a «placage» of marmor Numidicum. The restoration at the end of the 4th century (389 AD), by Valentinianus II, Theodosius and Arcadius testified by a text so far almost unknown to scholars (inexact edition of AE 1949, 28) does not seem to be related to the earthquake of 21 July 365.

Nel corso delle campagne svolte a Cartagine tra il 2016 e il 2017 presso le Thermes d’Antonin a breve distanza dal Palazzo Presidenziale, è stato possibile studiare la targa commemorativa che ricorda la costruzione delle terme a mare negli ultimi anni di An- tonino Pio Augustus con Marco Aurelio Cesare (159 d.C.): spezzata in 14 frammenti la targa CIL VIII 12513 è stata rinvenuta alla fine del XIX secolo da Louis Poinssot. Attraverso la collaborazione del FabLab dell’Università di Sassari è stato possibile ri- produrre in scala una replica con la stampa 3D e dimostrare che il montaggio attuale è del tutto inesatto. L’inaugurazione finale dell’acquedotto e delle terme ebbe luogo solo qualche anno dopo, nel 162 d.C., quando furono conclusi i portici e gli altri edifici esterni, durante il regno congiunto di Marco Aurelio e Lucio Vero. Lo testimonia il notissimo blocco AE 1949, 27, collocato attualmente presso l’uscita del percorso turistico, ripubblicato con molte inesattezze da Alexandre Lézine nel 1969 e relativo all’ingresso monumentale te- trastilo delle terme, che avevano a quanto pare un «placage», un rivestimento in marmor Numidicum. Il restauro alla fine del IV secolo (a. 389 d.C.), da parte di Valentiniano II, Teodosio e Arcadio testimoniato da un testo fin qui quasi ignoto agli studiosi (inesatta l’edizione di AE 1949, 28) non sembra in relazione con il terremoto del 21 luglio 365.