Tra le strutture tardoantiche dell'isolato di San Girolamo della Carità a Roma è da notare un grosso pilastro alla cui base è reimpiegata un'urna cineraria in marmo, della quale è visibile il fianco destro e gran parte del lato anteriore. Tali parti sono sufficienti a definire la morfologia dell'esemplare e il suo apparato decorativo, così da poterlo agevolmente inquadrare nell'ambito della produzione urbana durante il periodo di maggior diffusione di questi manufatti, tra la fine del I e l'inizio del II secolo d.C.
Urna romana reimpiegata nelle strutture tardoantiche / Teatini, Alessandro. - (2019), pp. 135-138.
Urna romana reimpiegata nelle strutture tardoantiche
Teatini Alessandro
2019-01-01
Abstract
Tra le strutture tardoantiche dell'isolato di San Girolamo della Carità a Roma è da notare un grosso pilastro alla cui base è reimpiegata un'urna cineraria in marmo, della quale è visibile il fianco destro e gran parte del lato anteriore. Tali parti sono sufficienti a definire la morfologia dell'esemplare e il suo apparato decorativo, così da poterlo agevolmente inquadrare nell'ambito della produzione urbana durante il periodo di maggior diffusione di questi manufatti, tra la fine del I e l'inizio del II secolo d.C.File in questo prodotto:
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