Il saggio si impegna a mostrare come l’evidenza di datità del reale resta indissolubile dal suo non essere propriamente mio: non c’è nozione di datità che non debba convertirsi con la sua improprietà, che non sia cioè il risultato di una de-propriazione del soggetto prospettico. Non c’è datità la cui evidenza non restituisca al soggetto l’effetto di una sua deposizione. In questo senso il reale è l’effetto senza causa soggettiva di un deporsi dell’autismo di un soggetto. Il reale è il co-effetto di un io che non si riduce al soggettivo.
Il soggetto del moderno e lo sguardo sott'occhio / Meazza, Carmelino. - 33:(2019), pp. 115-128.
Il soggetto del moderno e lo sguardo sott'occhio
meazza
2019-01-01
Abstract
Il saggio si impegna a mostrare come l’evidenza di datità del reale resta indissolubile dal suo non essere propriamente mio: non c’è nozione di datità che non debba convertirsi con la sua improprietà, che non sia cioè il risultato di una de-propriazione del soggetto prospettico. Non c’è datità la cui evidenza non restituisca al soggetto l’effetto di una sua deposizione. In questo senso il reale è l’effetto senza causa soggettiva di un deporsi dell’autismo di un soggetto. Il reale è il co-effetto di un io che non si riduce al soggettivo.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.