After the capture and imprisonment of Valerianus in the East, his son Gallienus and his wife Salonina implemented a policy of municipal promotions in the area between Thugga (promoted to colony in 261), Thibursicum Bure (colony in 264-5) and Thignica. Gallienus resumed the policy already implemented in this area, where large imperial properties were concentrated, by Septimius Severus. This policy was characterized by intense municipalization, colonization, support for the evergetism of local aristocracies and testifies to the vitality of Africa in the pe- riod of military anarchy.

Si sottopone ad esame un’iscrizione degli inizi del 265 consistente in una dedica Neptuno Augusto pro salute di Gallieno e Salonina attuata da un eques romano che con un consistente investimento aveva costruito il tempio di Nettuno, ampliando considerevolmente un progetto promesso dai genitori che in origine avrebbe dovuto riguardare solo la sorgente e le vasche. La carriera del personaggio, la venerazione per Nettuno e l’associazione con il culto imperiale sembrano avvicinare Thignica a Thugga e Thubursicum Bure. Si formulano inoltre riflessioni sulla politica africana di rilancio municipale attuata da Gallieno e si osserva che nel sostegno di questa linea dovette forse avere un ruolo anche l’imperatrice Salonina. Se sotto Gallieno prima Thugga e poi Thubursicum Bure furono elevate allo status di colonie forse con una vera e propria sistemazione di coloni in latifondi imperiali, non sembra però che ci siano stati sviluppi analoghi per Thignica; è comunque possibile che l’ultimazione delle opere del Tempio di Nettuno qui avvenuta acquisti un significato più ampio proprio in rapporto agli eventi che negli stessi anni coinvolsero i due centri vicini.

Il tempio di Nettuno a Thignica e la colonizzazione di Thugga e Thubusicum Bure sotto Gallieno / Ruggeri, Paola; Ganga, Salvatore. - 45:(2020), pp. 73-91.

Il tempio di Nettuno a Thignica e la colonizzazione di Thugga e Thubusicum Bure sotto Gallieno

Ruggeri, Paola
;
Ganga, Salvatore
2020-01-01

Abstract

After the capture and imprisonment of Valerianus in the East, his son Gallienus and his wife Salonina implemented a policy of municipal promotions in the area between Thugga (promoted to colony in 261), Thibursicum Bure (colony in 264-5) and Thignica. Gallienus resumed the policy already implemented in this area, where large imperial properties were concentrated, by Septimius Severus. This policy was characterized by intense municipalization, colonization, support for the evergetism of local aristocracies and testifies to the vitality of Africa in the pe- riod of military anarchy.
2020
9788875941444
Si sottopone ad esame un’iscrizione degli inizi del 265 consistente in una dedica Neptuno Augusto pro salute di Gallieno e Salonina attuata da un eques romano che con un consistente investimento aveva costruito il tempio di Nettuno, ampliando considerevolmente un progetto promesso dai genitori che in origine avrebbe dovuto riguardare solo la sorgente e le vasche. La carriera del personaggio, la venerazione per Nettuno e l’associazione con il culto imperiale sembrano avvicinare Thignica a Thugga e Thubursicum Bure. Si formulano inoltre riflessioni sulla politica africana di rilancio municipale attuata da Gallieno e si osserva che nel sostegno di questa linea dovette forse avere un ruolo anche l’imperatrice Salonina. Se sotto Gallieno prima Thugga e poi Thubursicum Bure furono elevate allo status di colonie forse con una vera e propria sistemazione di coloni in latifondi imperiali, non sembra però che ci siano stati sviluppi analoghi per Thignica; è comunque possibile che l’ultimazione delle opere del Tempio di Nettuno qui avvenuta acquisti un significato più ampio proprio in rapporto agli eventi che negli stessi anni coinvolsero i due centri vicini.
Il tempio di Nettuno a Thignica e la colonizzazione di Thugga e Thubusicum Bure sotto Gallieno / Ruggeri, Paola; Ganga, Salvatore. - 45:(2020), pp. 73-91.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/222115
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact