Le società partecipate degli enti locali (cosiddette in house) rappresentano una realtà in cui coesistono gli scopi sociali dell’azienda pubblica e le modalità di gestione delle imprese private. Questa circostanza si riflette anche sul controllo di gestione, che pur servendosi dei medesimi strumenti, tuttavia li utilizza diversamente, a seconda del modo in cui certe variabili si manifestano. Lo studio si è concentrato sulla Balanced Scorecard, che appare l’unico strumento in grado di tener conto della varietà degli elementi da sottoporre a controllo e della necessità di un’analisi che superi l’aspetto economico-finanziario (tipico del controllo di gestione tradizionale); in particolare è stata evidenziata una maniera diversa rispetto alle aziende private di interpretare la prospettiva della clientela e quella dell’apprendimento e crescita. Da una parte è emerso un approccio all’utenza ancora poco attento, con una diffusa assenza di misurazione della customer satisfaction; dall’altra una mentalità comune al dipendente pubblico ormai non più conforme ai tempi, che rende difficile far comprendere gli scopi e il funzionamento del controllo di gestione e penalizza la Pubblica Amministrazione in termini di efficacia e di efficienza. Solo con il cambiamento di questa mentalità si potranno ottenere prestazioni migliori sia dei dipendenti che delle istituzioni stesse e si potranno creare i presupposti culturali affinché s possa creare un vero collegamento fra strategie, azioni e risultati; in caso contrario, si rischia di rimanere allo stato attuale, in cui il rispetto delle leggi è solo una questione formale ma nella sostanza nulla si modifica e si migliora.
IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE SOCIETÀ IN HOUSE DEGLI ENTI LOCALI / Manca, Francesco. - (2018). (Intervento presentato al convegno VI WORKSHOP DELLA RIVISTA MANAGEMENT CONTROL. CONTROLLI INTERNI E DI GESTIONE: PER LA GENERAZIONE DEL VALORE O PER LA TUTELA DEI DIVERSI PORTATORI DI INTERESSE? tenutosi a CAGLIARI nel 24-25 MAGGIO 2018).
IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE SOCIETÀ IN HOUSE DEGLI ENTI LOCALI
FRANCESCO MANCA
2018-01-01
Abstract
Le società partecipate degli enti locali (cosiddette in house) rappresentano una realtà in cui coesistono gli scopi sociali dell’azienda pubblica e le modalità di gestione delle imprese private. Questa circostanza si riflette anche sul controllo di gestione, che pur servendosi dei medesimi strumenti, tuttavia li utilizza diversamente, a seconda del modo in cui certe variabili si manifestano. Lo studio si è concentrato sulla Balanced Scorecard, che appare l’unico strumento in grado di tener conto della varietà degli elementi da sottoporre a controllo e della necessità di un’analisi che superi l’aspetto economico-finanziario (tipico del controllo di gestione tradizionale); in particolare è stata evidenziata una maniera diversa rispetto alle aziende private di interpretare la prospettiva della clientela e quella dell’apprendimento e crescita. Da una parte è emerso un approccio all’utenza ancora poco attento, con una diffusa assenza di misurazione della customer satisfaction; dall’altra una mentalità comune al dipendente pubblico ormai non più conforme ai tempi, che rende difficile far comprendere gli scopi e il funzionamento del controllo di gestione e penalizza la Pubblica Amministrazione in termini di efficacia e di efficienza. Solo con il cambiamento di questa mentalità si potranno ottenere prestazioni migliori sia dei dipendenti che delle istituzioni stesse e si potranno creare i presupposti culturali affinché s possa creare un vero collegamento fra strategie, azioni e risultati; in caso contrario, si rischia di rimanere allo stato attuale, in cui il rispetto delle leggi è solo una questione formale ma nella sostanza nulla si modifica e si migliora.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.