Il saggio affronta il complesso rapporto tra le realtà urbane della Sardegna e la monarchia tra XIV e XV secolo. L’avvento del regno per le città dell’isola segna l’introduzione del modello di governo municipale, esteso ai centri urbani con marcate differenze dettate dalle modalità di inserimento nella compagine catalano-aragonese. Nel caso di Sassari si trattò di un processo tormentato, segnato dalla difficoltà di dialogo della tradizione normativa comunale con il nuovo impianto istituzionale. Seguendo gli sviluppi politici e sociali della città sono delineate le forme di controllo giuridico-istituzionale dispiegate dalla Corona per inquadrare la città nel regno e le sperimentazioni dei ceti dirigenti locali per la definizione del proprio ruolo. Lo stretto nesso tra feudalità e città, inscindibile dalla struttura sociale ed economica cittadina, nel corso del XV secolo orienta l’ancoraggio delle oligarchie sassaresi al territorio e all’acquisizione delle leve che assicurano la piena partecipazione alle scelte politiche e all’amministrazione delle risorse locali. L’esempio di Sassari contribuisce a ricollocare le città dell’isola tra gli attori dei processi di costruzione del regno e costituisce un tassello che amplia i percorsi di integrazione nel complesso sistema politico della monarchia catalano-aragonese.
Processi di integrazione delle città nel Regno: il comune di Sassari nel Trecento / Simbula, Pinuccia Franca. - (2019), pp. 481-524.
Processi di integrazione delle città nel Regno: il comune di Sassari nel Trecento
Simbula Pinuccia Franca
2019-01-01
Abstract
Il saggio affronta il complesso rapporto tra le realtà urbane della Sardegna e la monarchia tra XIV e XV secolo. L’avvento del regno per le città dell’isola segna l’introduzione del modello di governo municipale, esteso ai centri urbani con marcate differenze dettate dalle modalità di inserimento nella compagine catalano-aragonese. Nel caso di Sassari si trattò di un processo tormentato, segnato dalla difficoltà di dialogo della tradizione normativa comunale con il nuovo impianto istituzionale. Seguendo gli sviluppi politici e sociali della città sono delineate le forme di controllo giuridico-istituzionale dispiegate dalla Corona per inquadrare la città nel regno e le sperimentazioni dei ceti dirigenti locali per la definizione del proprio ruolo. Lo stretto nesso tra feudalità e città, inscindibile dalla struttura sociale ed economica cittadina, nel corso del XV secolo orienta l’ancoraggio delle oligarchie sassaresi al territorio e all’acquisizione delle leve che assicurano la piena partecipazione alle scelte politiche e all’amministrazione delle risorse locali. L’esempio di Sassari contribuisce a ricollocare le città dell’isola tra gli attori dei processi di costruzione del regno e costituisce un tassello che amplia i percorsi di integrazione nel complesso sistema politico della monarchia catalano-aragonese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.