Le spiagge sono una risorsa turistica di grande valore per molti paesi a causa della crescita complessiva del turismo che indirizza le persone al mare per godere della natura e per il relax. La conservazione delle spiagge e una loro gestione adeguata diventa un’azione prioritaria, specialmente considerando che circa il 40% della popolazione del pianeta vive sulla costa o vicino ad essa, e che il turismo costiero aumenta la pressione sul piano fisico, socio-economico e culturale delle comunità ospitanti. Determinare la capacità di carico di una spiaggia (intesa come strumento per misurare il rapporto tutela-conservazione ambientale e sviluppo economico, considerando non solo la dimensione ambientale, ma anche quella sociale, economica e culturale) è, dunque, un fattore essenziale per un suo efficace uso e una sua corretta gestione. Partendo da questa base concettuale, dunque, la capacità di carico è stata abbinata al settore turistico sostanzialmente per individuare la soglia massima di tolleranza dell’ambiente naturale alla presenza antropica ed alle attività ad essa connesse. L’indagine condotta nel 2013 attraverso la somministrazione di un questionario dal titolo “Studio della capacità di carico delle spiagge”, ha approfondito in particolare qual’é la percezione che turisti e residenti hanno riguardo la spiaggia oggetto di analisi, al fine di stabilire le preferenze e le aspettative e quali siano le conoscenze dei fruitori sulle tematiche ambientali con l’obiettivo di capirne i comportamenti e le attitudini, al fine di assicurare il collegamento tra loro ed i futuri processi di pianificazione e di gestione degli Enti locali e per i gestori della spiaggia.

Capacità di carico e percezione turistica delle spiagge della Sardegna: il caso di Bosa Marina (Sardegna nord-occidentale) / Carboni, Donatella; Ginesu, Sergio. - (2017), pp. 434-455.

Capacità di carico e percezione turistica delle spiagge della Sardegna: il caso di Bosa Marina (Sardegna nord-occidentale)

Carboni, Donatella
;
Ginesu, Sergio
2017-01-01

Abstract

Le spiagge sono una risorsa turistica di grande valore per molti paesi a causa della crescita complessiva del turismo che indirizza le persone al mare per godere della natura e per il relax. La conservazione delle spiagge e una loro gestione adeguata diventa un’azione prioritaria, specialmente considerando che circa il 40% della popolazione del pianeta vive sulla costa o vicino ad essa, e che il turismo costiero aumenta la pressione sul piano fisico, socio-economico e culturale delle comunità ospitanti. Determinare la capacità di carico di una spiaggia (intesa come strumento per misurare il rapporto tutela-conservazione ambientale e sviluppo economico, considerando non solo la dimensione ambientale, ma anche quella sociale, economica e culturale) è, dunque, un fattore essenziale per un suo efficace uso e una sua corretta gestione. Partendo da questa base concettuale, dunque, la capacità di carico è stata abbinata al settore turistico sostanzialmente per individuare la soglia massima di tolleranza dell’ambiente naturale alla presenza antropica ed alle attività ad essa connesse. L’indagine condotta nel 2013 attraverso la somministrazione di un questionario dal titolo “Studio della capacità di carico delle spiagge”, ha approfondito in particolare qual’é la percezione che turisti e residenti hanno riguardo la spiaggia oggetto di analisi, al fine di stabilire le preferenze e le aspettative e quali siano le conoscenze dei fruitori sulle tematiche ambientali con l’obiettivo di capirne i comportamenti e le attitudini, al fine di assicurare il collegamento tra loro ed i futuri processi di pianificazione e di gestione degli Enti locali e per i gestori della spiaggia.
2017
978-84-9984-445-9
Capacità di carico e percezione turistica delle spiagge della Sardegna: il caso di Bosa Marina (Sardegna nord-occidentale) / Carboni, Donatella; Ginesu, Sergio. - (2017), pp. 434-455.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/219192
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact