Una virtuosa cooperazione tra Istituzioni: l’Amministrazione Comunale di Alghero e il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari dà luogo ad attività partecipative che sfociano in un progetto integrato teso, in primo luogo, a ricostruire il rapporto tra acqua e forma urbis, a partire dagli spazi aperti e della mobilità, per poi rigenerare gli spazi mercatali e dell’incontro nel ridisegno di aree di EEP degradate. L’approccio è progressivamente partecipativo, muovendo dalle analisi indirette e dall’indagine questionaria verso la costruzione condivisa di alberi dei problemi, degli obiettivi e delle azioni cui si affianca il Planning for Real alla scala dell’intero quartiere. Il lavoro conduce alla progettazione integrata e alla pianificazione attuativa, dimostrando come una parte rilevante delle esigenze di comfort igrometrico, di risparmio energetico e di tutela della salute nell’ambiente indoor, in precedenza lasciate al solo sistema impiantistico, possano essere soddisfatte dall’originaria matrice dell’ambiente costruito riletta in chiave bio-climatica, di risparmio delle risorse, di mitigazione degli effetti dell’ambiente urbano sul clima, di adattamento dello stesso agli effetti del cambiamento climatico. Questo ridisegno contiene inoltre ipotesi di riuso di edifici dismessi, delle strutture ospedaliere obsolete, degli ambienti costieri più fragili, in un progetto modulare e, allo stesso tempo, dotato di forte coerenza interna come dimostrano la valutazioni AHP effettuate.
Rigenerare una periferia per renderla resiliente. Note a margine di un’esperienza in corso / Casu, Alessandra; Onni, Giuseppe; Serra, Maurizio Sebastiano; Tedde, Claudio. - (2019).
Rigenerare una periferia per renderla resiliente. Note a margine di un’esperienza in corso
Alessandra Casu
;Giuseppe Onni;Maurizio Sebastiano Serra;
2019-01-01
Abstract
Una virtuosa cooperazione tra Istituzioni: l’Amministrazione Comunale di Alghero e il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari dà luogo ad attività partecipative che sfociano in un progetto integrato teso, in primo luogo, a ricostruire il rapporto tra acqua e forma urbis, a partire dagli spazi aperti e della mobilità, per poi rigenerare gli spazi mercatali e dell’incontro nel ridisegno di aree di EEP degradate. L’approccio è progressivamente partecipativo, muovendo dalle analisi indirette e dall’indagine questionaria verso la costruzione condivisa di alberi dei problemi, degli obiettivi e delle azioni cui si affianca il Planning for Real alla scala dell’intero quartiere. Il lavoro conduce alla progettazione integrata e alla pianificazione attuativa, dimostrando come una parte rilevante delle esigenze di comfort igrometrico, di risparmio energetico e di tutela della salute nell’ambiente indoor, in precedenza lasciate al solo sistema impiantistico, possano essere soddisfatte dall’originaria matrice dell’ambiente costruito riletta in chiave bio-climatica, di risparmio delle risorse, di mitigazione degli effetti dell’ambiente urbano sul clima, di adattamento dello stesso agli effetti del cambiamento climatico. Questo ridisegno contiene inoltre ipotesi di riuso di edifici dismessi, delle strutture ospedaliere obsolete, degli ambienti costieri più fragili, in un progetto modulare e, allo stesso tempo, dotato di forte coerenza interna come dimostrano la valutazioni AHP effettuate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.