La sfida simbolica di Antigone

Nella tragedia di Sofocle si rappresenta un totale ‘rivolgimento’ («die Umkehr aller Vorstellungsarten und Formen»), come scriveva nelle Note all’Antigone Friedrich Hölderlin (1804)4. Le forme iniziali (l’ordine della città, il ruolo della legge e del Re, le figure di donne e spose) ne escono totalmente sconvolte e questo sconvolgimento di categorie, situazioni, ruoli è causato dal gesto per nulla pericoloso e non violento di Antigone: che però è ‘aorgico’ (aorgisch) nei termini di Hölderlin, portatore del caos, dissolutore delle forme e delle visioni del mondo; insinua infatti un terrore psicologico nella comunità, isterizza chi detiene il potere, riesce a mettere in dubbio ogni certezza di ‘giustizia’.