Il lavoro mette in evidenza come il bail-in, in base al quale sia i creditori che gli azionisti della banca in dissesto sono chiamati ad assorbire le perdite della banca, nell'ottica della tutela del sistema bancario , presenta profili di criticità, posto che l’interesse pubblico alla stabilità del sistema bancario è perseguito col sacrificio «senza indennizzo» di soli azionisti e creditori. Né il principio del no creditor worse off, che è in grado di riequilibrare il sistema, atteso che si tratta di una valutazione astratta, condotta nell'ambito di una procedura amministrativa priva di contraddittorio. Da qui dubbi di costituzionalità della nomrtiva in esame, per violazione degli artt. 3, 41, 42, 47 e 117 Cost.
IL BAIL-IN E I PRINCIPI DELLA PAR CONDICIO CREDITORUM E DEL NO CREDITOR WORSE OFF (NCWO) / Uda, Giovanni Maria. - (2018), pp. 257-275.
IL BAIL-IN E I PRINCIPI DELLA PAR CONDICIO CREDITORUM E DEL NO CREDITOR WORSE OFF (NCWO)
Uda Giovanni Maria
2018-01-01
Abstract
Il lavoro mette in evidenza come il bail-in, in base al quale sia i creditori che gli azionisti della banca in dissesto sono chiamati ad assorbire le perdite della banca, nell'ottica della tutela del sistema bancario , presenta profili di criticità, posto che l’interesse pubblico alla stabilità del sistema bancario è perseguito col sacrificio «senza indennizzo» di soli azionisti e creditori. Né il principio del no creditor worse off, che è in grado di riequilibrare il sistema, atteso che si tratta di una valutazione astratta, condotta nell'ambito di una procedura amministrativa priva di contraddittorio. Da qui dubbi di costituzionalità della nomrtiva in esame, per violazione degli artt. 3, 41, 42, 47 e 117 Cost.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.