Vengono proposte alcune riflessioni sulla tipologia e sul ruolo delle "nuove" rappresentazioni digitali, frutto di una tecnologia che rende disponibili informazioni geografiche sempre più precise come localizzazione e dettagliate come visualizzazione. Nello spazio divenuto ormai “cyber”, la cartografia tradizionale sembra avviata a lasciare il posto alle versioni digitali dominate dalla tecnologia, dalle immagini dallo spazio, dalla precisione della localizzazione. Le nuove rappresentazioni sono messe a confronto con gli elementi geograficamente codificati secondo la tradizione cartografica, considerati in un’ottica tesa a ricondurre la realizzazione di queste mappe alla pratica del loro utilizzo in senso territoriale, non trascurando l’esigenza di disegno del mondo imposto dalla diffusione reticolare dei collegamenti, fisici e virtuali. Con il presente contributo si intendono sviluppare alcune riflessioni sulle mappe digitali e sulle innovazioni culturali che la loro democratizzazione propone, nonché sul ruolo da esse esercitato nella conoscenza e nel governo dei problemi del mondo.
L’ultima rivoluzione della cartografia: le rappresentazioni digitali / Scanu, Giuseppe. - (2017), pp. 975-986.
L’ultima rivoluzione della cartografia: le rappresentazioni digitali
Scanu Giuseppe
2017-01-01
Abstract
Vengono proposte alcune riflessioni sulla tipologia e sul ruolo delle "nuove" rappresentazioni digitali, frutto di una tecnologia che rende disponibili informazioni geografiche sempre più precise come localizzazione e dettagliate come visualizzazione. Nello spazio divenuto ormai “cyber”, la cartografia tradizionale sembra avviata a lasciare il posto alle versioni digitali dominate dalla tecnologia, dalle immagini dallo spazio, dalla precisione della localizzazione. Le nuove rappresentazioni sono messe a confronto con gli elementi geograficamente codificati secondo la tradizione cartografica, considerati in un’ottica tesa a ricondurre la realizzazione di queste mappe alla pratica del loro utilizzo in senso territoriale, non trascurando l’esigenza di disegno del mondo imposto dalla diffusione reticolare dei collegamenti, fisici e virtuali. Con il presente contributo si intendono sviluppare alcune riflessioni sulle mappe digitali e sulle innovazioni culturali che la loro democratizzazione propone, nonché sul ruolo da esse esercitato nella conoscenza e nel governo dei problemi del mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.