A diversi anni dall’entrata in vigore del DPCM 5\12\97 si verificano sempre più casi di contenzioso fra venditore ed acquirente, talvolta basate su risultati differenti ottenuti in situ, nelle misure fatte eseguire dalle parti in causa. Il presente lavoro valuta come la misura del tempo di riverberazione in opera, eseguita in uno stesso ambiente, con l’utilizzo delle metodologie di misura basate sul rumore interrotto o sul rumore impulsivo, incida sugli indici di valutazione dei requisiti acustici passivi a seconda della tipologia di sorgenti utilizzate.
INFLUENZA SUGLI INDICI DI VALUTAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI IN SITU DELLA MISURA DEL TEMPO DI RIVERBERAZIONE / Mastino, C. C.; Baccoli, R.; Frattolillo, A; Marini, M.. - (2017), pp. CN44125-1-CN44125-2. (Intervento presentato al convegno 44° Convegno Nazionale AIA – Pavia, 7-9 giugno 2017 tenutosi a PAVIA nel 7-9 GIUGNO 2017).
INFLUENZA SUGLI INDICI DI VALUTAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI IN SITU DELLA MISURA DEL TEMPO DI RIVERBERAZIONE
Marini, M.
2017-01-01
Abstract
A diversi anni dall’entrata in vigore del DPCM 5\12\97 si verificano sempre più casi di contenzioso fra venditore ed acquirente, talvolta basate su risultati differenti ottenuti in situ, nelle misure fatte eseguire dalle parti in causa. Il presente lavoro valuta come la misura del tempo di riverberazione in opera, eseguita in uno stesso ambiente, con l’utilizzo delle metodologie di misura basate sul rumore interrotto o sul rumore impulsivo, incida sugli indici di valutazione dei requisiti acustici passivi a seconda della tipologia di sorgenti utilizzate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.