Nel 2010 l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione ha pubblicato la Norma UNI 11367 sulla classificazione acustica degli edifici e nel 2012 la UNI 11444 per gli edifici con caratteristiche non seriali, al fine di fornire la base tecnica per una nuova legislazione che contemplasse la classificazione acustica degli edifici. A seguito di queste norme, la cui applicazione è a tutt’oggi di carattere volontario a livello nazionale, sempre più spesso si richiede ai tecnici di valutare in modo previsionale le prestazioni acustiche passive degli edifici nuovi o da ristrutturare. La regione Sardegna con la delibera regionale n°62/9 del 2008, ha introdotto da diversi anni l’obbligo progettuale dei requisiti acustici passivi degli edifici, normando e dettagliando tutte le diverse fasi che si hanno nella realizzazione di una nuova costruzione o di una ristrutturazione, specificando talvolta in modo dettagliato, talvolta sommariamente tutti gli adempimenti necessari dal progetto al collaudo finale in opera. Per far ciò ci si basa, in fase progettuale, sulle procedure previste dalle norme europee della serie UN EN 12354 (attualmente in fase di revisione) e sul loro recepimento nazionale UNI TR 11175. IL presente lavoro tratta gli aspetti legati alle procedure per l’applicazione nella regione Sardegna della legislazione nazionale sui requisiti acustici passivi, evidenziando e commentando quanto previsto dalle delibere regionali emanate sul tema, anche alla luce dell’ultima DGR 50/04 del ottobre 2015 che in alcuni casi rende obbligatoria la classificazione acustica degli edifici.
Progetto e verifica in opera dei requisiti acustici passivi: le procedure vigenti in Sardegna per il rispetto dei requisiti previsti dal DPCM 5/12/97 / Marini, Martino; Andrea Frattolillo D. I. C. A., AR Università di Cagliati; Cagliari,. - (2016). (Intervento presentato al convegno 43° Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica tenutosi a Alghero nel 25-27 Maggio 2016).
Progetto e verifica in opera dei requisiti acustici passivi: le procedure vigenti in Sardegna per il rispetto dei requisiti previsti dal DPCM 5/12/97
MARINI, Martino;
2016-01-01
Abstract
Nel 2010 l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione ha pubblicato la Norma UNI 11367 sulla classificazione acustica degli edifici e nel 2012 la UNI 11444 per gli edifici con caratteristiche non seriali, al fine di fornire la base tecnica per una nuova legislazione che contemplasse la classificazione acustica degli edifici. A seguito di queste norme, la cui applicazione è a tutt’oggi di carattere volontario a livello nazionale, sempre più spesso si richiede ai tecnici di valutare in modo previsionale le prestazioni acustiche passive degli edifici nuovi o da ristrutturare. La regione Sardegna con la delibera regionale n°62/9 del 2008, ha introdotto da diversi anni l’obbligo progettuale dei requisiti acustici passivi degli edifici, normando e dettagliando tutte le diverse fasi che si hanno nella realizzazione di una nuova costruzione o di una ristrutturazione, specificando talvolta in modo dettagliato, talvolta sommariamente tutti gli adempimenti necessari dal progetto al collaudo finale in opera. Per far ciò ci si basa, in fase progettuale, sulle procedure previste dalle norme europee della serie UN EN 12354 (attualmente in fase di revisione) e sul loro recepimento nazionale UNI TR 11175. IL presente lavoro tratta gli aspetti legati alle procedure per l’applicazione nella regione Sardegna della legislazione nazionale sui requisiti acustici passivi, evidenziando e commentando quanto previsto dalle delibere regionali emanate sul tema, anche alla luce dell’ultima DGR 50/04 del ottobre 2015 che in alcuni casi rende obbligatoria la classificazione acustica degli edifici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.