Il contributo delle iscrizioni alla conoscenza del territorio in epoca romana; l’officina lapidaria bosana: la rosetta a sei punte, un “motivo-firma”; il popolamento dell’ager Bosanus: l’insediamento sparso e le villae; i rapporti tra il commercio marittimo e la proprietà terriera di tipo latifondistico: l’ancora di L(ucius) Fulvius Euti(chianus?) dalla Baia di Turas; le proprietà imperiali a Sud di Bosa: il signaculum di Caracalla; l’enigmatico cippo di Barasùmene (V-VII sec. d.C. ?); catalogo delle iscrizioni di Bosa e del suo ager.
Bosa e il suo ager: il patrimonio epigrafico / Cocco, Maria Bastiana. - (2016), pp. 73-120.
Bosa e il suo ager: il patrimonio epigrafico
Cocco, Maria Bastiana
2016-01-01
Abstract
Il contributo delle iscrizioni alla conoscenza del territorio in epoca romana; l’officina lapidaria bosana: la rosetta a sei punte, un “motivo-firma”; il popolamento dell’ager Bosanus: l’insediamento sparso e le villae; i rapporti tra il commercio marittimo e la proprietà terriera di tipo latifondistico: l’ancora di L(ucius) Fulvius Euti(chianus?) dalla Baia di Turas; le proprietà imperiali a Sud di Bosa: il signaculum di Caracalla; l’enigmatico cippo di Barasùmene (V-VII sec. d.C. ?); catalogo delle iscrizioni di Bosa e del suo ager.File in questo prodotto:
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