Nel quadro dell’epigrafia latina della Sardegna interna, si analizza l’evoluzione di particolari supporti funerari come i cippi a capanna e a bauletto, diffusi in tutta l’area centro-occidentale ma senza riscontro nel resto dell’isola, o come i cippi a botte, documentati soltanto nel Barigadu e nel Cagliaritano. Tali tipologie, in passato collegate più volte all’area iberica e africana, sono forse riconducibili alla penisola italica, veicolate dai numerosi arrivi di coloni documentati tra la fine dell’età repubblicana e i primi due secoli dell’impero e connessi allo sfruttamento agricolo della regione.
Spunti di ricerca sui supporti funerari della Sardinia centrale in età romana / Farre, Claudio. - 2:(2015), pp. 1593-1598. (Intervento presentato al convegno Momenti di continuità e rottura: bilancio di 30 anni di convegni "L'Africa romana". Atti del XX convegno internazionale (Alghero, 26-29 settembre 2013) tenutosi a 26-29 settembre 2013 nel Alghero - Porto Conte ricerche).
Spunti di ricerca sui supporti funerari della Sardinia centrale in età romana
FARRE, Claudio
2015-01-01
Abstract
Nel quadro dell’epigrafia latina della Sardegna interna, si analizza l’evoluzione di particolari supporti funerari come i cippi a capanna e a bauletto, diffusi in tutta l’area centro-occidentale ma senza riscontro nel resto dell’isola, o come i cippi a botte, documentati soltanto nel Barigadu e nel Cagliaritano. Tali tipologie, in passato collegate più volte all’area iberica e africana, sono forse riconducibili alla penisola italica, veicolate dai numerosi arrivi di coloni documentati tra la fine dell’età repubblicana e i primi due secoli dell’impero e connessi allo sfruttamento agricolo della regione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.