Il saggio affronta il tema della gestione dei beni urbani nella dialettica tra Costituzione e codice civile, soffermandosi - da un lato - sulle istanze di natura partecipativa ed inclusiva che emergono dalla Carta fondamentale e - dall'altro lato - sulla logica proprietaria idiosincratica che caratterizza l'approccio proprietario seguito nel codice. Un possibile punto di equilibrio può essere individuato nella previsione dell'art. 838 c.c., adeguatamente interpretata nel contesto socioeconomico odierno, che valorizza le autonomie locali nella prospettiva della sussidiarietà.
Beni urbani, interessi rilevanti e strumenti di organizzazione e rappresentanza / Nervi, Andrea. - (2017), pp. 41-64.
Beni urbani, interessi rilevanti e strumenti di organizzazione e rappresentanza
NERVI, Andrea
2017-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema della gestione dei beni urbani nella dialettica tra Costituzione e codice civile, soffermandosi - da un lato - sulle istanze di natura partecipativa ed inclusiva che emergono dalla Carta fondamentale e - dall'altro lato - sulla logica proprietaria idiosincratica che caratterizza l'approccio proprietario seguito nel codice. Un possibile punto di equilibrio può essere individuato nella previsione dell'art. 838 c.c., adeguatamente interpretata nel contesto socioeconomico odierno, che valorizza le autonomie locali nella prospettiva della sussidiarietà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.