I santuari nuragici: architettura, organizzazione e funzione degli spazi

La Sardegna dell’età del ferro si distingue dal mondo peninsulare per la presenza di santuari che mostrano complesse peculiarità architettoniche e funzionali. Essi sono caratterizzati da strutture templari legate al culto delle acque, con canoni architettonici e aspetti di monumentalità comuni a tutta l’isola. Lo sviluppo planimetrico non segue invece uno schema fisso, con un’alta variabilità sia nelle caratteristiche degli ambienti sia nella loro distribuzione. Di notevole interesse la presenza di ambienti non solo dedicati al culto, ma anche ad attività produttive di vario tipo. In particolare il ritrovamento di manufatti bronzei e di tracce di lavorazione del metallo evidenzia il legame dei santuari con la produzione metallurgica. Lo studio dell’assetto spaziale rivela una divisione in spazi pubblici atti a ospitare i fedeli e ambienti ad accesso limitato forse aperti solo a gruppi elitari amministratori del culto.