La fase constantiniana della Storia della Sardegna antica rappresenta una svolta, un «vero e proprio tornante» sul piano istituzionale, sociale, religioso: le fonti epigrafiche come pure quelle archeologiche e giuridiche testimoniano una specifica attenzione per l’isola che appare decisamente schierata contro Massenzio ben prima del 28 ottobre 312, nel momento decisivo dello scontro di Ponte Milvio. Fu Costantino ad assicurare anche in Sardegna la libertà religiosa e ad adottare provvedimenti significativi sul piano sociale, che potrebbero esser stati ispirati dalle autorità della chiesa locale.
Epigrafia costantiniana in Sardegna / Ruggeri, Paola. - (2016), pp. 263-277. (Intervento presentato al convegno Fra Costantino e i Vandali. Atti del Convegno Internazionale di Studi per Enzo Aiello (1957-2013) tenutosi a Messina nel 29-30 ottobre 2014).
Epigrafia costantiniana in Sardegna
RUGGERI, Paola
2016-01-01
Abstract
La fase constantiniana della Storia della Sardegna antica rappresenta una svolta, un «vero e proprio tornante» sul piano istituzionale, sociale, religioso: le fonti epigrafiche come pure quelle archeologiche e giuridiche testimoniano una specifica attenzione per l’isola che appare decisamente schierata contro Massenzio ben prima del 28 ottobre 312, nel momento decisivo dello scontro di Ponte Milvio. Fu Costantino ad assicurare anche in Sardegna la libertà religiosa e ad adottare provvedimenti significativi sul piano sociale, che potrebbero esser stati ispirati dalle autorità della chiesa locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
