Il Consiglio di Amministrazione delle Imprese. Ruolo, composizione ed evidenze empiriche

Il Consiglio di Amministrazione è il fulcro della governance aziendale, e, come tale, della redditività dell’impresa. Numerosi sono gli studi hanno tentato di definire le relazioni di causalità che intercorrono tra le molteplici caratteristiche del CdA e le performance dell’azienda. Tuttavia, la maggior parte degli studi esistenti e delle evidenze empiriche prodotte si focalizzano più su caratteristiche quantitative, quali ad esempio il numero di amministratori e le politiche di pagamento, piuttosto che sugli aspetti qualitativi dei consiglieri e del CdA unitariamente inteso. Da tali premesse muove l’interesse per il tema, e quindi il presente lavoro, con l’obiettivo di presentare, attraverso un’analisi empirica, le tipiche caratteristiche di composizione del CdA ed i relativi effetti sulle performance aziendali. Più nello specifico, differenti aspetti qualitativi del CdA, quali ad esempio profili di età, eterogeneità di genere e nazionalità, incarichi coperti in altre aziende da parte degli amministratori, sono mappati dal punto di vista teorico, ne è fornita evidenza empirica, e sono messi in relazione con le performance d’azienda. L’ambizioso obiettivo finale è quello di fornire una best practice sulla composizione ottimale di un consiglio di amministrazione, assumendo come obiettivo di quest'ultimo la massimizzazione del valore per gli azionisti. Il volume presenta una struttura articolata in due parti, nella prima delle quali è fornita una visione organica dell’assetto istituzionale, presupposto per l’analisi empirica, prodotta nella seconda. Più nello specifico, la prima parte del volume fornisce un’analisi giuridico-finanziaria della figura dell’amministratore e del consiglio d’amministrazione, che risulta, oltre che assente in letteratura, quanto mai attuale alla luce delle recenti numerose riforme normative introdotte in materia; la seconda parte del volume offre una ampia literature review e, successivamente, uno studio empirico delle diverse caratteristiche di composizione del CdA come determinanti della performance di impresa. Quest’ultimo elemento in particolare costituisce un aspetto di novità tanto nella letteratura empirica nazionale e che internazionale.