Introduzione. La tubercolosi in Italia è ancora un problema di salute pubblica ed esistono rilevanti differenze interregionali. Obiettivo. Studiare retrospettivamente la tubercolosi pediatrica nel Nord Sardegna per un periodo di sei anni, tra il 2009 e il 2014. Metodi. La popolazione studiata include sia bambini con infezione tubercolare sintomatica sia bambini esposti poichè contatti di casi indice presenti in famiglia. I dati raccolti dalle cartelle cliniche e dalle schede ambulatoriali sono stati analizzati statisticamente con il test del Chi-quadro e il test esatto di Fisher. Risultati. Sono stati identificati 246 bambini (età media = 5,8 ± 3,9 anni), tra i quali 222 (90,2%) autoctoni e 24 (9,8%) immigrati. La maggior parte dei bambini (n = 205; 83%) sono risultati essere esposti ma non infetti, poichè negativi sia all'intradermoreazione di Mantoux sia all' Rx torace. Due bambini che erano inizialmente Mantoux negativi sono risultati positivi ad una seconda valutazione. Tra i bambini cutipositivi (n = 39; 16%), 19 (49%) sono risultati avere un'infezione tubercolare latente (LTBI, Rx negativi), mentre 20 (51%) hanno avuto diagnosi di tubercolosi attiva (Rx positivi). La percentuale di bambini cutipositivi (LTBI + TB) è stata significativamente più alta tra i bambini immigrati rispetto ai bambini autoctoni (42,5% vs. 14%, p <0,001). La presentazione clinica più frequente è stata la polmonite con linfoadenopatia ilare (72%), seguita dalla pleurite (13,5%), dalla linfoadenopatia latero-cervicale (9%), dalla polmonite con calcificazioni (4,5%) e dalla tubercolosi miliare con meningite (4,5%). Un bambino è risultato affetto da tubercolosi multi-resistente (MDR-TB). Conclusioni. La tubercolosi pediatrica rappresenta un problema di salute pubblica attuale nel Nord Sardegna. Un sistema di sorveglianza rigorosa e protocolli di trattamento adeguati sono i principali strumenti per prevenire le forme più gravi dell’infezione e ridurne la trasmissione.
LA TUBERCOLOSI PEDIATRICA NEL NORD SARDEGNA: STUDIO DI COORTE DAL 2009 AL 2014 / Dore, Elena; Clemente, Maria Grazia; Abis, Lidia; Molicotti, Paola; Zanetti, Stefania Anna Lucia; Olmeo, Paolina; Antonucci, Roberto. - (2016). (Intervento presentato al convegno 2° CONGRESSO REGIONALE DI AREA PEDIATRICA tenutosi a Alghero (SS) nel 19 maggio 2016 - 21 maggio 2016).
LA TUBERCOLOSI PEDIATRICA NEL NORD SARDEGNA: STUDIO DI COORTE DAL 2009 AL 2014.
DORE, ELENA;CLEMENTE, Maria Grazia;MOLICOTTI, Paola;ZANETTI, Stefania Anna Lucia;ANTONUCCI, Roberto
2016-01-01
Abstract
Introduzione. La tubercolosi in Italia è ancora un problema di salute pubblica ed esistono rilevanti differenze interregionali. Obiettivo. Studiare retrospettivamente la tubercolosi pediatrica nel Nord Sardegna per un periodo di sei anni, tra il 2009 e il 2014. Metodi. La popolazione studiata include sia bambini con infezione tubercolare sintomatica sia bambini esposti poichè contatti di casi indice presenti in famiglia. I dati raccolti dalle cartelle cliniche e dalle schede ambulatoriali sono stati analizzati statisticamente con il test del Chi-quadro e il test esatto di Fisher. Risultati. Sono stati identificati 246 bambini (età media = 5,8 ± 3,9 anni), tra i quali 222 (90,2%) autoctoni e 24 (9,8%) immigrati. La maggior parte dei bambini (n = 205; 83%) sono risultati essere esposti ma non infetti, poichè negativi sia all'intradermoreazione di Mantoux sia all' Rx torace. Due bambini che erano inizialmente Mantoux negativi sono risultati positivi ad una seconda valutazione. Tra i bambini cutipositivi (n = 39; 16%), 19 (49%) sono risultati avere un'infezione tubercolare latente (LTBI, Rx negativi), mentre 20 (51%) hanno avuto diagnosi di tubercolosi attiva (Rx positivi). La percentuale di bambini cutipositivi (LTBI + TB) è stata significativamente più alta tra i bambini immigrati rispetto ai bambini autoctoni (42,5% vs. 14%, p <0,001). La presentazione clinica più frequente è stata la polmonite con linfoadenopatia ilare (72%), seguita dalla pleurite (13,5%), dalla linfoadenopatia latero-cervicale (9%), dalla polmonite con calcificazioni (4,5%) e dalla tubercolosi miliare con meningite (4,5%). Un bambino è risultato affetto da tubercolosi multi-resistente (MDR-TB). Conclusioni. La tubercolosi pediatrica rappresenta un problema di salute pubblica attuale nel Nord Sardegna. Un sistema di sorveglianza rigorosa e protocolli di trattamento adeguati sono i principali strumenti per prevenire le forme più gravi dell’infezione e ridurne la trasmissione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.