Le cere anatomiche e la rivoluzione della didattica medica nell'età dei Lumi: insegnare a "guardare" per capire e fare

La relazione ripercorre la storia degli artefatti anatomici – e specialmente dei modelli di cera che conobbero la loro massima diffusione a fine Settecento. Obiettivo: verificare, da una parte, a quali istanze rispondeva l’esplorazione di nuove modalità pedagogiche e la scelta di nuovi modelli didattici per l’insegnamento di una materia centrale per la formazione professionale come l’anatomia e la clinica chirurgica; dall’altra il loro ruolo nell’evoluzione della figura professionale dell’ostetrica che nelle Scuole si diversifica – grazie ad un nuovo sapere tecnico – dalle “comari” e delle mammane