Le affermazioni di Cianobatteri tossici sono considerate la tipologia più grave e frequente di fioriture algali dannose o Harmful Algal Blooms (HABs) in ambienti di acqua dolce, con possibili gravi conseguente anche per la salute dell’uomo. Il progetto ha come scopo principale quello di valutare l’insorgenza di fioriture di Cianobatteri potenzialmente tossici in quattro laghi artificiali della Sardegna settentrionale (Bidighinzu, Monte Lerno, Sos Canales e Torrei), a diversa trofia e già oggetto di indagini limnologiche pluriennali, le cui acque hanno un uso potabile. Lo scopo è quello di intervenire a livello previsionale sulla problematica. Lo studio prevede la valutazione dell’andamento su un ciclo annuale dei principali parametri chimici, fisici e dei nutrienti, del fitoplancton e dei Cianobatteri, con attività sia in campo che in laboratorio. La presenza di microcistine e nodularina viene rilevata nei campioni freschi con l’uso del Metodo Immunoenzimatico ISS.BGA.044.REV00 (Rapporti ISTISAN 07/31). Dai primi risultati emerge la conferma tassonomica di specie potenzialmente tossiche già ri-scontrate in passato, come Planktothrix agardhii-rubescens group nel Lago Monte Lerno e l’identificazione di specie non ancora segnalate nei laghi sardi: quali Anabaena macrospora (Klebahn), Anabena viguieri (Denis & Frémy) e Aphanizomenon klebahnii (Elenk.) Pechar et Kalina nel Lago Bidighinzu. Di queste, a parte A. macrospora, A. viguieri e A. klebahnii ven-gono indicate come potenzialmente nocive per la produzione di microcistine. In coincidenza con la più elevata presenza di Planktothrix agardhii-rubescens group (120 x 106 cell. l-1), a ottobre nel Monte Lerno, è stata rilevata la massima quantità di tossine nell’acqua (3,92 ppb) e di A. klebahnii (293 x 106 cell. l-1), a settembre (1,36 ppb) e nel campionamento successivo di ottobre (2,20 ppb) nel Bidighinzu. I dati prodotti stanno offrendo e offriranno un supporto alla conoscenza delle condizioni ambientali che possono favorire la crescita e lo sviluppo dei Cianobatteri e alla gestione della preziosa risorsa idrica.
Cianobatteri e tossicità: conoscenza, predizione e gestione di fioriture in ambienti lacustri della Sardegna / Mariani, Maria Antonietta; Padedda Bachisio, Mario; Sechi, Nicola; Lugliè, Antonella. - (2011).
Cianobatteri e tossicità: conoscenza, predizione e gestione di fioriture in ambienti lacustri della Sardegna.
MARIANI, Maria Antonietta;SECHI, Nicola;
2011-01-01
Abstract
Le affermazioni di Cianobatteri tossici sono considerate la tipologia più grave e frequente di fioriture algali dannose o Harmful Algal Blooms (HABs) in ambienti di acqua dolce, con possibili gravi conseguente anche per la salute dell’uomo. Il progetto ha come scopo principale quello di valutare l’insorgenza di fioriture di Cianobatteri potenzialmente tossici in quattro laghi artificiali della Sardegna settentrionale (Bidighinzu, Monte Lerno, Sos Canales e Torrei), a diversa trofia e già oggetto di indagini limnologiche pluriennali, le cui acque hanno un uso potabile. Lo scopo è quello di intervenire a livello previsionale sulla problematica. Lo studio prevede la valutazione dell’andamento su un ciclo annuale dei principali parametri chimici, fisici e dei nutrienti, del fitoplancton e dei Cianobatteri, con attività sia in campo che in laboratorio. La presenza di microcistine e nodularina viene rilevata nei campioni freschi con l’uso del Metodo Immunoenzimatico ISS.BGA.044.REV00 (Rapporti ISTISAN 07/31). Dai primi risultati emerge la conferma tassonomica di specie potenzialmente tossiche già ri-scontrate in passato, come Planktothrix agardhii-rubescens group nel Lago Monte Lerno e l’identificazione di specie non ancora segnalate nei laghi sardi: quali Anabaena macrospora (Klebahn), Anabena viguieri (Denis & Frémy) e Aphanizomenon klebahnii (Elenk.) Pechar et Kalina nel Lago Bidighinzu. Di queste, a parte A. macrospora, A. viguieri e A. klebahnii ven-gono indicate come potenzialmente nocive per la produzione di microcistine. In coincidenza con la più elevata presenza di Planktothrix agardhii-rubescens group (120 x 106 cell. l-1), a ottobre nel Monte Lerno, è stata rilevata la massima quantità di tossine nell’acqua (3,92 ppb) e di A. klebahnii (293 x 106 cell. l-1), a settembre (1,36 ppb) e nel campionamento successivo di ottobre (2,20 ppb) nel Bidighinzu. I dati prodotti stanno offrendo e offriranno un supporto alla conoscenza delle condizioni ambientali che possono favorire la crescita e lo sviluppo dei Cianobatteri e alla gestione della preziosa risorsa idrica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.