Diritto divino e Diritto umano nella disciplina codiciale relativa ai beni temporali della Chiesa

Dell’armonia tra il divino e l’umano ha tenuto conto il legislatore canonico nell’elaborazione della Codificazione piobenedettina anche nella parte concernente una realtà, quella dei beni temporali, che può apparire strettamente terrena. Ricordati i principi generali del delicatissimo argomento costituito dal diritto divino e dalla vasta problematica generale sui beni temporali della Chiesa, ci si sofferma sulle espressioni “ius nativum” e ius naturale, cui la normativa in questo fa qualche riferimento, attraverso l’esame della documentazione archivistica (postulata, vota, schemi, osservazioni dell’episcopato mondiale, ecc.) contenuta nell’Archivio Segreto Vaticano, relativamente alla Codificazione del 1917. Non mancano i riferimenti alla revisione del Codice piobenedettino ed a quello vigente. Sia pure nei tratti essenziali, un parte dello scritto è dedicata al diritto divino in relazione alla questione del rinvio alla legislazione civile territoriale.