Questa pubblicazione ha per oggetto di riflessione il Fondo Edifici di Culto (FEC), costituito con l'Accordo di revisione del Concordato Lateranense, sottoscritto a Villa Madama il 18 febbraio 1984. Questo scritto - attraverso i riferimenti specifici alla struttura, alla natura giuridica e alle funzioni del (FEC) e specialmente al consiglio di amministrazione, al patrimonio e alla gestione dei beni dello stesso Fondo- è stato redatto per dare conto delle questioni affrontate dal FEC nei primi due decenni di attività (1985-2005). Attenzione specifica è data anche al tema della "consegna" delle chiese ex conventuali. L'analisi è condotta alla luce dellecelbaorazioni della dottrina e dei pareri non univocidel Consiglio di Stato ed in modo specifico, riguardo al lcuni aspetti attraverso le "carte" proprie del Fondo cioè dei verbali delle riunioni del Consiglio di amministrazione. Si è inteso porre in evidenza i criteri di gestione del Fondo e specialmente quanto la stessa natura giuridica del FEC e del suo Consiglio di amministrazione meritino particolare attenzione anche per evitare che lo stesso Consiglio di Amministrazione diventi per lo più un organo di ratifica delle decisioni del Ministero dell'Interno cui è affidata dalla legge 222/1985 l'amministrazione del Fondo
Il Fondo edifici di culto / Falchi, Francesco. - 1:(2007), pp. 135-179.
Il Fondo edifici di culto
FALCHI, Francesco
2007-01-01
Abstract
Questa pubblicazione ha per oggetto di riflessione il Fondo Edifici di Culto (FEC), costituito con l'Accordo di revisione del Concordato Lateranense, sottoscritto a Villa Madama il 18 febbraio 1984. Questo scritto - attraverso i riferimenti specifici alla struttura, alla natura giuridica e alle funzioni del (FEC) e specialmente al consiglio di amministrazione, al patrimonio e alla gestione dei beni dello stesso Fondo- è stato redatto per dare conto delle questioni affrontate dal FEC nei primi due decenni di attività (1985-2005). Attenzione specifica è data anche al tema della "consegna" delle chiese ex conventuali. L'analisi è condotta alla luce dellecelbaorazioni della dottrina e dei pareri non univocidel Consiglio di Stato ed in modo specifico, riguardo al lcuni aspetti attraverso le "carte" proprie del Fondo cioè dei verbali delle riunioni del Consiglio di amministrazione. Si è inteso porre in evidenza i criteri di gestione del Fondo e specialmente quanto la stessa natura giuridica del FEC e del suo Consiglio di amministrazione meritino particolare attenzione anche per evitare che lo stesso Consiglio di Amministrazione diventi per lo più un organo di ratifica delle decisioni del Ministero dell'Interno cui è affidata dalla legge 222/1985 l'amministrazione del FondoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.