Premessa. Il nesso tra i temi del ‘binomio guerra-pace’ e della ‘forma dello Stato’ e la dialettica, in proposito, tra due linee di pensiero alternative; I. La linea di pensiero (che diviene dominante): autori e caratteristiche principali; 1. La linea di pensiero ‘hobbesiana-kelseniana’; 2. La naturalità della guerra; 3. La pace come forma “moderata” di guerra; 4. Nella “forza” la soluzione del problema della pace; 5. La equazione: detentore/i della forza = rappresentante/i dello Stato; 6. La divinità dello Stato; 7. I rapporti “internazionali”: federalismo competitivo e guerra come prosecuzione della politica; 8. Il paradosso (apparente): la negazione del conflitto sociale; II. La linea di pensiero (che viene “dimenticata”): autore, “modello” giuridico e caratteristiche principali; 1. La linea di pensiero di Jean-Jacques Rousseau e del suo “modello”, il Popolo romano; 2. La naturalità della pace; 3. La costituzione della res publica per la pace; 4. Nel diritto la soluzione del problema della pace; 5. Il contratto di società: fondamento e struttura della res publica; 6. La ‘laicità’ della res publica (e la dialettica magistratus - sacerdotes); 7. I rapporti “sovrannazionali”: dalla famiglia alla repubblica universale transitando per i municipi; 8. Il paradosso (apparente): la istituzionalizzazione del conflitto sociale; Prospettiva. La prospettiva romanistica di Giorgio La Pira.
Guerra Pace e ‘forme di Stato’ con un riferimento alla prospettiva di Giorgio La Pira, Professore di Diritto romano / Lobrano, Giovanni. - (2009), pp. 331-352.
Guerra Pace e ‘forme di Stato’ con un riferimento alla prospettiva di Giorgio La Pira, Professore di Diritto romano
LOBRANO, Giovanni
2009-01-01
Abstract
Premessa. Il nesso tra i temi del ‘binomio guerra-pace’ e della ‘forma dello Stato’ e la dialettica, in proposito, tra due linee di pensiero alternative; I. La linea di pensiero (che diviene dominante): autori e caratteristiche principali; 1. La linea di pensiero ‘hobbesiana-kelseniana’; 2. La naturalità della guerra; 3. La pace come forma “moderata” di guerra; 4. Nella “forza” la soluzione del problema della pace; 5. La equazione: detentore/i della forza = rappresentante/i dello Stato; 6. La divinità dello Stato; 7. I rapporti “internazionali”: federalismo competitivo e guerra come prosecuzione della politica; 8. Il paradosso (apparente): la negazione del conflitto sociale; II. La linea di pensiero (che viene “dimenticata”): autore, “modello” giuridico e caratteristiche principali; 1. La linea di pensiero di Jean-Jacques Rousseau e del suo “modello”, il Popolo romano; 2. La naturalità della pace; 3. La costituzione della res publica per la pace; 4. Nel diritto la soluzione del problema della pace; 5. Il contratto di società: fondamento e struttura della res publica; 6. La ‘laicità’ della res publica (e la dialettica magistratus - sacerdotes); 7. I rapporti “sovrannazionali”: dalla famiglia alla repubblica universale transitando per i municipi; 8. Il paradosso (apparente): la istituzionalizzazione del conflitto sociale; Prospettiva. La prospettiva romanistica di Giorgio La Pira.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.