In un Mediterraneo percorso da forti conflittualità, le comunità rivierasche sviluppano sistemi relazionali che superano positivamente contrapposizioni spesso cruente. Il mare, per definizione, non è dotato di barriere divisorie ed i pescatori sono tra i principali artefici di scambi su vasta scala, fatti di attività mercantili e di trasmissione di saperi che ricompongono l'originaria unitarietà dell'area e delle popolazioni superando gli antagonismi e gli egoismi creati dagli estremismi politici e religiosi.
I pescatori del Mediterraneo occidentale (XVIII secolo). Alcune considerazioni / Doneddu, Giuseppe Salvatore. - (2001), pp. 469-484.
I pescatori del Mediterraneo occidentale (XVIII secolo). Alcune considerazioni
DONEDDU, Giuseppe Salvatore
2001-01-01
Abstract
In un Mediterraneo percorso da forti conflittualità, le comunità rivierasche sviluppano sistemi relazionali che superano positivamente contrapposizioni spesso cruente. Il mare, per definizione, non è dotato di barriere divisorie ed i pescatori sono tra i principali artefici di scambi su vasta scala, fatti di attività mercantili e di trasmissione di saperi che ricompongono l'originaria unitarietà dell'area e delle popolazioni superando gli antagonismi e gli egoismi creati dagli estremismi politici e religiosi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.