Nel Mediterraneo, caratterizzato nel corso dell'età moderna da uno scontro accentuato tra le popolazioni rivierasche, le isole sono soggette maggiormente agli attacchi da parte di corsari e pirati. La difesa costiera è dunque al centro delle priorità di quelle popolazioni. La difesa statica è costituita dalle torri costiere, finanziate in Sardegna in buona parte con il prelievo di una quota percentuale su alcune merci esportate dai porti isolani e poste sotto il controllo della Amministrazione delle Torri. A partire dal Seicento si aggiunge una difesa mobile costituita da poche galere armate poste in acqua con grandi difficoltà da uno Stato con seri problemi economici quale quello spagnolo. Nel Settecento, con l'arrivo dei Piemontesi e col miglioramento della situazione internazionale, la concezione di difesa costiera e protezione navale cambia e le scarse risorse impiegate servono a potenziare la linea di difesa statica e razionalizzare l'utilizzo delle imbarcazioni disponibili anche in funzione del contrasto al crescente contrabbando.
Insularità e difesa costiera / Doneddu, Giuseppe Salvatore. - (2011), pp. 75-93.
Insularità e difesa costiera
DONEDDU, Giuseppe Salvatore
2011-01-01
Abstract
Nel Mediterraneo, caratterizzato nel corso dell'età moderna da uno scontro accentuato tra le popolazioni rivierasche, le isole sono soggette maggiormente agli attacchi da parte di corsari e pirati. La difesa costiera è dunque al centro delle priorità di quelle popolazioni. La difesa statica è costituita dalle torri costiere, finanziate in Sardegna in buona parte con il prelievo di una quota percentuale su alcune merci esportate dai porti isolani e poste sotto il controllo della Amministrazione delle Torri. A partire dal Seicento si aggiunge una difesa mobile costituita da poche galere armate poste in acqua con grandi difficoltà da uno Stato con seri problemi economici quale quello spagnolo. Nel Settecento, con l'arrivo dei Piemontesi e col miglioramento della situazione internazionale, la concezione di difesa costiera e protezione navale cambia e le scarse risorse impiegate servono a potenziare la linea di difesa statica e razionalizzare l'utilizzo delle imbarcazioni disponibili anche in funzione del contrasto al crescente contrabbando.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.