This text presents a general overview of funerary customs in prehistoric Sardinia and relationship with the area of the western Mediterranean. The intention is to isolate macro phenomena, and to examine their origins and evolution, as well as their internal and external island relationships. The chosen period begins around the mid V millennium cal. BC, when in Sardinia the first hypogeum burials appear and includes all the phases of the Neolithic and Eneolithic, up until the last centuries of the III millennium cal. BC. Starting from the second half of the V millennium the first megaliths appear, demonstrating the close links with Corsica. The Final Neolithic represents a period of great dynamism, in which rock-cut tombs spread in an extraordinary way with respect to the other regions around the Mediterranean, with the exception of Malta. With the Copper Age it is easier to discern through funerary rituals the impression of a society in evolution; here the competition among the human groups for the control of natural resources leads to the construction of monumental tombs and single or small groups of burials, reserved for members of the hierarchy.

Si presenta il quadro generale degli aspetti funerari nella Sardegna preistorica e delle sue relazioni nell’area del Mediterraneo occidentale. Lo scopo è quello di isolare i macrofenomeni, evidenziare l’origine e l’evoluzione, le relazioni interne ed extrainsulari. Il periodo scelto inizia intorno alla metà del V millennio cal. BC, quando in Sardegna appaiono le prime sepolture ipogeiche e comprende tutte le fasi del Neolitico e dell’Eneolitico, sino agli ultimi secoli del III millennio cal. BC. A partire dalla seconda metà del V millennio appare il primo megalitismo, che evidenzia gli stretti legami con la Corsica. Il Neolitico finale rappresenta un periodo di grande dinamismo, nel quale l’ipogeismo si sviluppa in modo straordinario rispetto alle altre regioni che si affacciano sul Mediterraneo, fatta eccezione per Malta. Con l’età de Rame è più facile intravedere attraverso i rituali funerari il riflesso di una società in evoluzione; in essa la competitività tra i gruppi umani per la gestione delle risorse naturali porta alla realizzazione di tombe monumentali a inumazione singola o di piccoli gruppi, destinate a personaggi di rango.

Sardinian prehistoric burials in a Mediterranean perspective. Symbolic and socio-economic aspects / Melis, Maria Grazia. - 2625:(2014), pp. 7-21.

Sardinian prehistoric burials in a Mediterranean perspective. Symbolic and socio-economic aspects

MELIS, Maria Grazia
2014-01-01

Abstract

This text presents a general overview of funerary customs in prehistoric Sardinia and relationship with the area of the western Mediterranean. The intention is to isolate macro phenomena, and to examine their origins and evolution, as well as their internal and external island relationships. The chosen period begins around the mid V millennium cal. BC, when in Sardinia the first hypogeum burials appear and includes all the phases of the Neolithic and Eneolithic, up until the last centuries of the III millennium cal. BC. Starting from the second half of the V millennium the first megaliths appear, demonstrating the close links with Corsica. The Final Neolithic represents a period of great dynamism, in which rock-cut tombs spread in an extraordinary way with respect to the other regions around the Mediterranean, with the exception of Malta. With the Copper Age it is easier to discern through funerary rituals the impression of a society in evolution; here the competition among the human groups for the control of natural resources leads to the construction of monumental tombs and single or small groups of burials, reserved for members of the hierarchy.
2014
9781407312606
Si presenta il quadro generale degli aspetti funerari nella Sardegna preistorica e delle sue relazioni nell’area del Mediterraneo occidentale. Lo scopo è quello di isolare i macrofenomeni, evidenziare l’origine e l’evoluzione, le relazioni interne ed extrainsulari. Il periodo scelto inizia intorno alla metà del V millennio cal. BC, quando in Sardegna appaiono le prime sepolture ipogeiche e comprende tutte le fasi del Neolitico e dell’Eneolitico, sino agli ultimi secoli del III millennio cal. BC. A partire dalla seconda metà del V millennio appare il primo megalitismo, che evidenzia gli stretti legami con la Corsica. Il Neolitico finale rappresenta un periodo di grande dinamismo, nel quale l’ipogeismo si sviluppa in modo straordinario rispetto alle altre regioni che si affacciano sul Mediterraneo, fatta eccezione per Malta. Con l’età de Rame è più facile intravedere attraverso i rituali funerari il riflesso di una società in evoluzione; in essa la competitività tra i gruppi umani per la gestione delle risorse naturali porta alla realizzazione di tombe monumentali a inumazione singola o di piccoli gruppi, destinate a personaggi di rango.
Sardinian prehistoric burials in a Mediterranean perspective. Symbolic and socio-economic aspects / Melis, Maria Grazia. - 2625:(2014), pp. 7-21.
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