Definito da Gianfranco Contini il «Proust sardo», Giuseppe Dessì è stato dopo la Deledda il più importante scrittore dell’Isola. In questo studio, preliminare all'edizione critica, si indaga sui concetti di tempo e di memoria - fra relativismo conoscitivo e paradigma fenomenologico - nell'opera Michele Boschino, uno dei primi «metaromanzi» della narrativa italiana.

Il "racconto ripetuto" di Giuseppe Dessì / Manca, Dino Gesuino. - 1:(2007), pp. 323-358.

Il "racconto ripetuto" di Giuseppe Dessì

MANCA, Dino Gesuino
2007-01-01

Abstract

Definito da Gianfranco Contini il «Proust sardo», Giuseppe Dessì è stato dopo la Deledda il più importante scrittore dell’Isola. In questo studio, preliminare all'edizione critica, si indaga sui concetti di tempo e di memoria - fra relativismo conoscitivo e paradigma fenomenologico - nell'opera Michele Boschino, uno dei primi «metaromanzi» della narrativa italiana.
2007
978-88-8467-416-6
Il "racconto ripetuto" di Giuseppe Dessì / Manca, Dino Gesuino. - 1:(2007), pp. 323-358.
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