Immunization is a proven tool for controlling and eliminating life-threatening infectious diseases. After general hygiene improvements, first of all clean water supply, vaccines represent the most effective and cost-saving public health intervention. Indeed, it is estimated to avert through immunization of children between 2 and 3 million deaths each year. Almost all existing vaccines were developed based on traditional vaccinology methods, which relied on empirical screening of a few candidates at a time, based on known features of the pathogen. Vaccinology in the era of genomics is taking advantage of new technologies to tackle diseases for which vaccine development has so far been unsuccessful. More and more effective vaccines are becoming available for children: the new vaccine against N. meningitides B, obtained through techniques of reverse vaccinology, is the latest example. The future challenge will be to be able to integrate new vaccines in the immunization schedule thanks to the funding and allocation of resources, organizational efforts and overcoming resistances, such as false beliefs, ignorance and lack of advocacy.

Le vaccinazioni rappresentano uno strumento provato per il controllo e l’eliminazione di gravi malattie infettive. Dopo le norme igieniche e, prima fra tutte la disponibilità di acqua potabile, la vaccinazione rappresenta tra gli interventi sanitari il più efficace e cost-saving. In particolare, si stima che con le vaccinazioni dell’infanzia si salvino ogni anno da 2 a 3 milioni di vite. Allo stato attuale, quasi tutti i vaccini esistenti sono stati sviluppati sulla base di metodi vaccinologici tradizionali, basati sullo studio empirico di pochi candidati antigenici per volta, sulla base di caratteristiche fenotipiche note del patogeno. Questo, se da un lato ha portato ai successi finora ottenuti, dall’altro ha limitato lo spettro dei vaccini ottenibili: dall’era Jenneriana fino a qualche decade fa erano disponibili 4-5 vaccini per l’infanzia. Siamo però ormai nell'era della genomica che si avvale di nuove tecnologie per fronteggiare quelle malattie per le quali lo sviluppo di vaccini tradizionali finora non ha avuto possibilità di successo. Infatti, si stanno rendendo disponibili vaccini sempre più efficaci per l’infanzia: il vaccino contro il meningococco B ottenuto con tecniche di reverse vaccinology ne è solo l’ultimo esempio. La sfida futura sarà quella di riuscire a integrare i nuovi vaccini, che la ricerca e la sperimentazione ci vanno fornendo, nei programmi vaccinali in uso grazie al reperimento ed alla corretta allocazione delle risorse, a nuovi sforzi organizzativi ed al superamento delle crescenti resistenze, come le false credenze, l’ignoranza e la mancanza di advocacy.

Attualità e prospettive delle vaccinazioni dell’infanzia. Relazione al 46° Congresso Nazionale SITI / Castiglia, Paolo Giuseppino. - (2013), pp. 47-50. (Intervento presentato al convegno 46° Congresso Nazionale S.I.t.I. La S.I.t.I. per la difesa e per il rinnovamento del Servizio Sanitario Nazionale tenutosi a Taormina-Giardini Naxos nel 17-20 ottobre 2013).

Attualità e prospettive delle vaccinazioni dell’infanzia. Relazione al 46° Congresso Nazionale SITI.

CASTIGLIA, Paolo Giuseppino
2013-01-01

Abstract

Immunization is a proven tool for controlling and eliminating life-threatening infectious diseases. After general hygiene improvements, first of all clean water supply, vaccines represent the most effective and cost-saving public health intervention. Indeed, it is estimated to avert through immunization of children between 2 and 3 million deaths each year. Almost all existing vaccines were developed based on traditional vaccinology methods, which relied on empirical screening of a few candidates at a time, based on known features of the pathogen. Vaccinology in the era of genomics is taking advantage of new technologies to tackle diseases for which vaccine development has so far been unsuccessful. More and more effective vaccines are becoming available for children: the new vaccine against N. meningitides B, obtained through techniques of reverse vaccinology, is the latest example. The future challenge will be to be able to integrate new vaccines in the immunization schedule thanks to the funding and allocation of resources, organizational efforts and overcoming resistances, such as false beliefs, ignorance and lack of advocacy.
2013
Le vaccinazioni rappresentano uno strumento provato per il controllo e l’eliminazione di gravi malattie infettive. Dopo le norme igieniche e, prima fra tutte la disponibilità di acqua potabile, la vaccinazione rappresenta tra gli interventi sanitari il più efficace e cost-saving. In particolare, si stima che con le vaccinazioni dell’infanzia si salvino ogni anno da 2 a 3 milioni di vite. Allo stato attuale, quasi tutti i vaccini esistenti sono stati sviluppati sulla base di metodi vaccinologici tradizionali, basati sullo studio empirico di pochi candidati antigenici per volta, sulla base di caratteristiche fenotipiche note del patogeno. Questo, se da un lato ha portato ai successi finora ottenuti, dall’altro ha limitato lo spettro dei vaccini ottenibili: dall’era Jenneriana fino a qualche decade fa erano disponibili 4-5 vaccini per l’infanzia. Siamo però ormai nell'era della genomica che si avvale di nuove tecnologie per fronteggiare quelle malattie per le quali lo sviluppo di vaccini tradizionali finora non ha avuto possibilità di successo. Infatti, si stanno rendendo disponibili vaccini sempre più efficaci per l’infanzia: il vaccino contro il meningococco B ottenuto con tecniche di reverse vaccinology ne è solo l’ultimo esempio. La sfida futura sarà quella di riuscire a integrare i nuovi vaccini, che la ricerca e la sperimentazione ci vanno fornendo, nei programmi vaccinali in uso grazie al reperimento ed alla corretta allocazione delle risorse, a nuovi sforzi organizzativi ed al superamento delle crescenti resistenze, come le false credenze, l’ignoranza e la mancanza di advocacy.
Attualità e prospettive delle vaccinazioni dell’infanzia. Relazione al 46° Congresso Nazionale SITI / Castiglia, Paolo Giuseppino. - (2013), pp. 47-50. (Intervento presentato al convegno 46° Congresso Nazionale S.I.t.I. La S.I.t.I. per la difesa e per il rinnovamento del Servizio Sanitario Nazionale tenutosi a Taormina-Giardini Naxos nel 17-20 ottobre 2013).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/69828
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