This article presents new radiometric data from archaeological layers of the inhabited structures adjacent to the cyclopean monument of Cap de Forma (Mahon). The archaeological site is located on a narrow isthmus that links a 30-m-high coastal promontory to the mainland. It is next to an excellent natural harbor on the south coast of the island. The protohistorical complex consists of a cyclopean monument surrounded by a necropolis of rock-cut tombs, which are dug out into the cliff. The monument is an atypical example of Talayotic architecture. The excavations carried out since 1997 have discovered three living spaces. These lean against the southern wall of the cyclopean structure. The artifacts are almost all part of a chronological horizon that corresponds to the beginning of the Talayotic period. This article uses radiometric data to help interpret the recent findings from the three living spaces that flank the wall of the central monument.

L’intervento proposto è relativo a nuovi dati radiometrici provenienti da livelli di vita delle strutture di abitato adiacenti al monumento in tecnica ciclopica di Cap de Forma (Maó). Il giacimento è localizzato in corrispondenza di un istmo che taglia un promontorio costiero di oltre 30 m di altezza, accanto ad un ottimo approdo naturale nella costa sud-orientale dell’isola. È costituito da un monumento costruito in tecnica ciclopica accanto a cui si sviluppa una necropoli di grotte artificiali realizzata quasi interamente sul medio versante del rilievo prospiciente il mare. Le caratteristiche architettoniche dell’edificio appaiono insolite nell’ambito dell'architettura talaiotica. Le campagne di scavo intraprese a partire dal 1997 hanno consentito di riportare in luce due ambienti abitativi costruiti utilizzando la parete meridionale della struttura ciclopica. Si tratta di edifici di grandi dimensioni di pianta rettangolare, anch’esse di pianta e dimensione insolite rispetto a quanto già noto nel resto dell’isola; in entrambi è stata individuata un’area adibita a zona di combustione per usi domestici (focolare). Nella zona tra le due abitazioni, in corrispondenza di una depressione riempita di pietre calcaree, si è individuata la presenza di una cavità aperta nel banco calcareo, forse interpretabile come una cisterna (o un pozzo?) per l’approvvigionamento idrico della comunità residente. I reperti sono quasi tutti pertinenti a un orizzonte cronologico corrispondente al talaiotico iniziale. In particolare sono stati ritrovati frammenti di recipienti di grandi dimensioni ad orlo rientrante, parti di scodelle troncoconiche con presa triangolare e decorazione a pettine impresso nonché alcune tazze miniaturistiche. E’ di grande interesse la scoperta di qualche frammento ceramico di epoca pre-talaiotica, che potrebbe essere riferibile alla prima fase di frequentazione del sito. Il contributo intende quindi fornire un’interpretazione dei nuovi dati di scavo alla luce dei dati radiometrici disponibili per le abitazioni costruite addossandosi alla muratura ciclopica del monumento.

New Data from Fortified Coastal Settlement of Cap de Forma, Mahon-Menorca (Balearic Islands) / Depalmas, Anna. - In: RADIOCARBON. - ISSN 0033-8222. - 56:2(2014), pp. 6.425-6.437. [10.2458/56.17169]

New Data from Fortified Coastal Settlement of Cap de Forma, Mahon-Menorca (Balearic Islands)

DEPALMAS, Anna
2014-01-01

Abstract

This article presents new radiometric data from archaeological layers of the inhabited structures adjacent to the cyclopean monument of Cap de Forma (Mahon). The archaeological site is located on a narrow isthmus that links a 30-m-high coastal promontory to the mainland. It is next to an excellent natural harbor on the south coast of the island. The protohistorical complex consists of a cyclopean monument surrounded by a necropolis of rock-cut tombs, which are dug out into the cliff. The monument is an atypical example of Talayotic architecture. The excavations carried out since 1997 have discovered three living spaces. These lean against the southern wall of the cyclopean structure. The artifacts are almost all part of a chronological horizon that corresponds to the beginning of the Talayotic period. This article uses radiometric data to help interpret the recent findings from the three living spaces that flank the wall of the central monument.
2014
L’intervento proposto è relativo a nuovi dati radiometrici provenienti da livelli di vita delle strutture di abitato adiacenti al monumento in tecnica ciclopica di Cap de Forma (Maó). Il giacimento è localizzato in corrispondenza di un istmo che taglia un promontorio costiero di oltre 30 m di altezza, accanto ad un ottimo approdo naturale nella costa sud-orientale dell’isola. È costituito da un monumento costruito in tecnica ciclopica accanto a cui si sviluppa una necropoli di grotte artificiali realizzata quasi interamente sul medio versante del rilievo prospiciente il mare. Le caratteristiche architettoniche dell’edificio appaiono insolite nell’ambito dell'architettura talaiotica. Le campagne di scavo intraprese a partire dal 1997 hanno consentito di riportare in luce due ambienti abitativi costruiti utilizzando la parete meridionale della struttura ciclopica. Si tratta di edifici di grandi dimensioni di pianta rettangolare, anch’esse di pianta e dimensione insolite rispetto a quanto già noto nel resto dell’isola; in entrambi è stata individuata un’area adibita a zona di combustione per usi domestici (focolare). Nella zona tra le due abitazioni, in corrispondenza di una depressione riempita di pietre calcaree, si è individuata la presenza di una cavità aperta nel banco calcareo, forse interpretabile come una cisterna (o un pozzo?) per l’approvvigionamento idrico della comunità residente. I reperti sono quasi tutti pertinenti a un orizzonte cronologico corrispondente al talaiotico iniziale. In particolare sono stati ritrovati frammenti di recipienti di grandi dimensioni ad orlo rientrante, parti di scodelle troncoconiche con presa triangolare e decorazione a pettine impresso nonché alcune tazze miniaturistiche. E’ di grande interesse la scoperta di qualche frammento ceramico di epoca pre-talaiotica, che potrebbe essere riferibile alla prima fase di frequentazione del sito. Il contributo intende quindi fornire un’interpretazione dei nuovi dati di scavo alla luce dei dati radiometrici disponibili per le abitazioni costruite addossandosi alla muratura ciclopica del monumento.
New Data from Fortified Coastal Settlement of Cap de Forma, Mahon-Menorca (Balearic Islands) / Depalmas, Anna. - In: RADIOCARBON. - ISSN 0033-8222. - 56:2(2014), pp. 6.425-6.437. [10.2458/56.17169]
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