Background. L’osteotomia distale del primo metatarso secondo Boesch nella terapia dell’alluce valgo permette la traslazione dell’epifisi oltre il 90% con tilt di corticale su corticale. In alcuni di questi casi si può realizzare la perdita di contatto fra le superfici osteotomiche con conseguente ipometria del primo raggio e metatarsalgia secondaria. Obiettivi. Valutare, nei 9 pazienti in cui si è verificata la sovrapposizione dei frammenti, l’entità dell’ipometria e quanto questa abbia influenzato il risultato finale. Metodi. Per i risultati clinici e funzionali è stata adottata la scheda a punti dell’American Orthopaedic Foot and Ankle Society e l’esame baropodometrico. Per il quadro radiografico si è fatto riferimento alla formula metatarsale prechirurgica e ad una scheda a punti ideata dal nostro gruppo di ricerca. L’entità dell’accorciamento è stata valutata mediante un analizzatore di immagini. Risultati. Risultati positivi sono stati conseguiti in tutti i casi sotto il profilo clinico e funzionale. Nell’ambito del quadro radiografico un solo caso è stato registrato come “cattivo”. Conclusioni. Nell’alluce valgo operato secondo la tecnica di Boesch, la perdita di contatto fra le superfici osteotomiche non costituisce obbligatoriamente un evento sfavorevole, purché l’ipometria non sia superiore ai 3 mm e l’epifisi sia traslata sul piano frontale e ben plantarizzata.

La perdita di contatto fra le superfici osteotomiche nell’alluce valgo operato secondo la tecnica di Boesch / Zirattu, F; Zirattu, G; Fadda, Mario Alberto; Manunta, Andrea Fabio; Satta, G; Mele, A; Lai, B:. - In: GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. - ISSN 0390-0134. - 32:(2006), pp. 229-234.

La perdita di contatto fra le superfici osteotomiche nell’alluce valgo operato secondo la tecnica di Boesch

FADDA, Mario Alberto;MANUNTA, Andrea Fabio;
2006-01-01

Abstract

Background. L’osteotomia distale del primo metatarso secondo Boesch nella terapia dell’alluce valgo permette la traslazione dell’epifisi oltre il 90% con tilt di corticale su corticale. In alcuni di questi casi si può realizzare la perdita di contatto fra le superfici osteotomiche con conseguente ipometria del primo raggio e metatarsalgia secondaria. Obiettivi. Valutare, nei 9 pazienti in cui si è verificata la sovrapposizione dei frammenti, l’entità dell’ipometria e quanto questa abbia influenzato il risultato finale. Metodi. Per i risultati clinici e funzionali è stata adottata la scheda a punti dell’American Orthopaedic Foot and Ankle Society e l’esame baropodometrico. Per il quadro radiografico si è fatto riferimento alla formula metatarsale prechirurgica e ad una scheda a punti ideata dal nostro gruppo di ricerca. L’entità dell’accorciamento è stata valutata mediante un analizzatore di immagini. Risultati. Risultati positivi sono stati conseguiti in tutti i casi sotto il profilo clinico e funzionale. Nell’ambito del quadro radiografico un solo caso è stato registrato come “cattivo”. Conclusioni. Nell’alluce valgo operato secondo la tecnica di Boesch, la perdita di contatto fra le superfici osteotomiche non costituisce obbligatoriamente un evento sfavorevole, purché l’ipometria non sia superiore ai 3 mm e l’epifisi sia traslata sul piano frontale e ben plantarizzata.
2006
La perdita di contatto fra le superfici osteotomiche nell’alluce valgo operato secondo la tecnica di Boesch / Zirattu, F; Zirattu, G; Fadda, Mario Alberto; Manunta, Andrea Fabio; Satta, G; Mele, A; Lai, B:. - In: GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. - ISSN 0390-0134. - 32:(2006), pp. 229-234.
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