This paper addresses the problem of identifying and explaining the social policies to favour human mobility. From what view of otherness do current social policies in Italy stem from? Beyond the facile dualism dividing those on the inside from those on the outside, and us from them, we intend to highlight the role of civil society and the forms of organised solidarity emerging from the third sector, to understand whether solidarity and civil associations may facilitate the social integration of immigrants. After the status of being an illegal immigrant was criminalised in 2009, we have witnessed an involution of rights, as well as a reduction in their being availed of: the official proclamation of certain rights is one thing, the effective realisation of conditions that may make such rights possible to use is another. In this paper the reasoning and functioning of social policies in Italy is analysed, with the aim of understanding how migration factors may aid the development of a “culture of welcoming” and become a resource for the development of solidarity that significantly promotes the “new social policies”.

Quali sono e come si esplicano gli interventi di politica sociale a favore della mobilità umana? A quale visione di alterità attingono le politiche sociali oggi in Italia? Oltre la logica sbrigativa del dualismo che oppone chi è dentro a chi è fuori, il noi a loro, intendiamo qui evidenziare il ruolo della società civile e delle forme di solidarietà organizzata provenienti dal terzo settore, per capire se la solidarietà e l’associazionismo civico facilitino l’inserimento sociale degli immigrati. Dopo l’introduzione del reato di clandestinità in Italia nel 2009 stiamo assistendo ad una involuzione dei diritti, oltre che ad una loro ridotta esigibilità: un conto è la proclamazione ufficiale di certi diritti, altro è la realizzazione effettiva delle condizioni che poi rendono possibili tali diritti. Si analizza qui la logica e il funzionamento delle politiche sociali in Italia, con l’intento di capire come i fatti migratori possano sviluppare “culture di accoglienza” e diventare una risorsa per sviluppare una solidarietà che dia un significato promozionale alle “nuove politiche sociali”.

Strategie migratorie e politiche sociali / Piga, Maria Lucia. - In: VISIONI LATINOAMERICANE. - ISSN 2035-6633. - 1:(2010), pp. 120-139.

Strategie migratorie e politiche sociali

PIGA, Maria Lucia
2010-01-01

Abstract

This paper addresses the problem of identifying and explaining the social policies to favour human mobility. From what view of otherness do current social policies in Italy stem from? Beyond the facile dualism dividing those on the inside from those on the outside, and us from them, we intend to highlight the role of civil society and the forms of organised solidarity emerging from the third sector, to understand whether solidarity and civil associations may facilitate the social integration of immigrants. After the status of being an illegal immigrant was criminalised in 2009, we have witnessed an involution of rights, as well as a reduction in their being availed of: the official proclamation of certain rights is one thing, the effective realisation of conditions that may make such rights possible to use is another. In this paper the reasoning and functioning of social policies in Italy is analysed, with the aim of understanding how migration factors may aid the development of a “culture of welcoming” and become a resource for the development of solidarity that significantly promotes the “new social policies”.
2010
Quali sono e come si esplicano gli interventi di politica sociale a favore della mobilità umana? A quale visione di alterità attingono le politiche sociali oggi in Italia? Oltre la logica sbrigativa del dualismo che oppone chi è dentro a chi è fuori, il noi a loro, intendiamo qui evidenziare il ruolo della società civile e delle forme di solidarietà organizzata provenienti dal terzo settore, per capire se la solidarietà e l’associazionismo civico facilitino l’inserimento sociale degli immigrati. Dopo l’introduzione del reato di clandestinità in Italia nel 2009 stiamo assistendo ad una involuzione dei diritti, oltre che ad una loro ridotta esigibilità: un conto è la proclamazione ufficiale di certi diritti, altro è la realizzazione effettiva delle condizioni che poi rendono possibili tali diritti. Si analizza qui la logica e il funzionamento delle politiche sociali in Italia, con l’intento di capire come i fatti migratori possano sviluppare “culture di accoglienza” e diventare una risorsa per sviluppare una solidarietà che dia un significato promozionale alle “nuove politiche sociali”.
Strategie migratorie e politiche sociali / Piga, Maria Lucia. - In: VISIONI LATINOAMERICANE. - ISSN 2035-6633. - 1:(2010), pp. 120-139.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/58886
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact