Nell'ambito del programma di ricerca finalizzato allo studio delle risorse genetiche dell'oleastro, sono state ottenute da oltre 20 anni alcune linee clonali pure, mediante propagazione agamica, poi raccolte in un campo collezione, sito a Fenosu (OR). Questa collezione viene sottoposta a diverse osservazioni sperimentali, al fine di individuare caratteri pregevoli che possano essere utili per il miglioramento genetico della specie coltivata. Per alcuni anni le produzioni di olivelle sono state raccolte e studiate per le caratteristiche biometriche e pomologiche, utilizzando i frutti della cultivar 'Bosana' raccolti nello stesso sito come confronto. Negli anni 2012 e 2013 sono stati registrati valori di rapporto polpa/nocciolo per la ‘Bosana’ compresi tra 2,38 e 2,77, mentre per le accessioni di oleastro i valori, nettamente inferiori, risultavano compresi tra minimi di 0,59 (LAC24) e massimi di 1,38 (SCR1). Il peso medio delle drupe era compreso tra 2,04 g e 2,54 g nella ‘Bosana’, mentre nelle accessioni di oleastro saggiate si attestava su valori compresi tra 0,30 g (OLB3) e 0,65 g (SCR1). Inferiore a 0,5 g per le restanti accessioni. Valori minimi di pH della polpa sono stati riscontrati nella varietà ‘Bosana’ con 5,1, e con valori di pH, nei diversi campionamenti, compresi tra 5,1 e 5,33. Con riferimento alle accessioni di oleastro, il valore maggiore di pH, pari a 6,17. L’acidità titolabile della polpa era compresa tra lo 0,67% (VIL14) e il 2,2% (OLB3). Il contenuto percentuale di sostanza secca delle accessioni di oleastro oscillava tra il 26,6% (CUG1s) e il 38% (OLB3), mentre la ‘Bosana’ mostrava con percentuali comprese tra il 36% e il 44%. Per il contenuto di lipidi della polpa, la ‘Bosana’ si attestava su valori compresi tra il 14% e il 18% e le accessioni di oleastro presentavano livelli di sostanze grasse particolarmente contenuti, compresi tra l’1,5% (CUG1s) e il 6,67% (LAC24). Nel 2012, il massimo valore relativo al contenuto di polifenoli della polpa è stato raggiunto dall’ecotipo OLB3, con 32131 mg/kg di acido gallico, seguito da LAC24 (30685 mg/kg) e CUG1s (30633 mg/kg), pertanto livelli superiori o comunque molto simili rispetto alla ‘Bosana’ (con valori compresi tra 22400 mg/kg e 30685 mg/kg); questo trend, seppur a concentrazioni inferiori, lo ritroviamo anche nel 2013, con livelli di polifenoli totali espressi sempre a buon livello dagli ecotipi OLB1 (15847 mg/kg) OLB3 (14815 mg/kg), CPT12 (13183 mg/kg), CUG1s (12976 mg/kg), LAC24 (13100 mg/kg) e VIL13 (12645 mg/kg), valori non distanti dalla ‘Bosana’ (valori compresi tra 13348 mg/kg e 16942 mg/kg). Analizzando i risultati per il contenuto di antociani nella polpa, con 12376 mg/kg di Malvina, l’ecotipo OLB3 presentava il valore più elevato, seguiva CUG1s con 11270 mg/kg. Inoltre, gli ecotipi LAC24 (9154 mg/kg), SCR1(8598 mg/kg) e VIL13 (7105 mg/kg), pur con valori inferiori rispetto alle accessioni maggiormente dotate, presentano comunque livelli di antociani totali nettamente superiori alla cultivar di riferimento, presentando la ‘Bosana’ valori massimi compresi tra 4000 mg/kg e 4300 mg/kg di Malvina.

Caratteri biometrici e biochimici dei frutti di cloni di oleastro (Olea europaea var. sylvestris) / Mulas, Maurizio; Dessena, Leonarda; Sedda, Piergiorgio; Muntoni, Martino; Pili, Gianluigi. - (2017), pp. 69-69. (Intervento presentato al convegno IV Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio. tenutosi a Pisa nel 18-20 ottobre 2017).

Caratteri biometrici e biochimici dei frutti di cloni di oleastro (Olea europaea var. sylvestris).

Maurizio Mulas
Membro del Collaboration Group
;
Leonarda Dessena
Membro del Collaboration Group
;
2017-01-01

Abstract

Nell'ambito del programma di ricerca finalizzato allo studio delle risorse genetiche dell'oleastro, sono state ottenute da oltre 20 anni alcune linee clonali pure, mediante propagazione agamica, poi raccolte in un campo collezione, sito a Fenosu (OR). Questa collezione viene sottoposta a diverse osservazioni sperimentali, al fine di individuare caratteri pregevoli che possano essere utili per il miglioramento genetico della specie coltivata. Per alcuni anni le produzioni di olivelle sono state raccolte e studiate per le caratteristiche biometriche e pomologiche, utilizzando i frutti della cultivar 'Bosana' raccolti nello stesso sito come confronto. Negli anni 2012 e 2013 sono stati registrati valori di rapporto polpa/nocciolo per la ‘Bosana’ compresi tra 2,38 e 2,77, mentre per le accessioni di oleastro i valori, nettamente inferiori, risultavano compresi tra minimi di 0,59 (LAC24) e massimi di 1,38 (SCR1). Il peso medio delle drupe era compreso tra 2,04 g e 2,54 g nella ‘Bosana’, mentre nelle accessioni di oleastro saggiate si attestava su valori compresi tra 0,30 g (OLB3) e 0,65 g (SCR1). Inferiore a 0,5 g per le restanti accessioni. Valori minimi di pH della polpa sono stati riscontrati nella varietà ‘Bosana’ con 5,1, e con valori di pH, nei diversi campionamenti, compresi tra 5,1 e 5,33. Con riferimento alle accessioni di oleastro, il valore maggiore di pH, pari a 6,17. L’acidità titolabile della polpa era compresa tra lo 0,67% (VIL14) e il 2,2% (OLB3). Il contenuto percentuale di sostanza secca delle accessioni di oleastro oscillava tra il 26,6% (CUG1s) e il 38% (OLB3), mentre la ‘Bosana’ mostrava con percentuali comprese tra il 36% e il 44%. Per il contenuto di lipidi della polpa, la ‘Bosana’ si attestava su valori compresi tra il 14% e il 18% e le accessioni di oleastro presentavano livelli di sostanze grasse particolarmente contenuti, compresi tra l’1,5% (CUG1s) e il 6,67% (LAC24). Nel 2012, il massimo valore relativo al contenuto di polifenoli della polpa è stato raggiunto dall’ecotipo OLB3, con 32131 mg/kg di acido gallico, seguito da LAC24 (30685 mg/kg) e CUG1s (30633 mg/kg), pertanto livelli superiori o comunque molto simili rispetto alla ‘Bosana’ (con valori compresi tra 22400 mg/kg e 30685 mg/kg); questo trend, seppur a concentrazioni inferiori, lo ritroviamo anche nel 2013, con livelli di polifenoli totali espressi sempre a buon livello dagli ecotipi OLB1 (15847 mg/kg) OLB3 (14815 mg/kg), CPT12 (13183 mg/kg), CUG1s (12976 mg/kg), LAC24 (13100 mg/kg) e VIL13 (12645 mg/kg), valori non distanti dalla ‘Bosana’ (valori compresi tra 13348 mg/kg e 16942 mg/kg). Analizzando i risultati per il contenuto di antociani nella polpa, con 12376 mg/kg di Malvina, l’ecotipo OLB3 presentava il valore più elevato, seguiva CUG1s con 11270 mg/kg. Inoltre, gli ecotipi LAC24 (9154 mg/kg), SCR1(8598 mg/kg) e VIL13 (7105 mg/kg), pur con valori inferiori rispetto alle accessioni maggiormente dotate, presentano comunque livelli di antociani totali nettamente superiori alla cultivar di riferimento, presentando la ‘Bosana’ valori massimi compresi tra 4000 mg/kg e 4300 mg/kg di Malvina.
2017
Caratteri biometrici e biochimici dei frutti di cloni di oleastro (Olea europaea var. sylvestris) / Mulas, Maurizio; Dessena, Leonarda; Sedda, Piergiorgio; Muntoni, Martino; Pili, Gianluigi. - (2017), pp. 69-69. (Intervento presentato al convegno IV Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio. tenutosi a Pisa nel 18-20 ottobre 2017).
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