Through the rough onomastic tradition of the Milanese prelate Giovanni Angelo Arcimboldi, we tried to illustrate both the vehicles and quality of Sarpi’s reading and reuse of Guicciardini’s «Storia d’Italia»; and the role played by the personality in question in the textual routes ot the first hexad of Tacitus’s «Annales», in both cases observing in particular the political and religious connections of the transmission of them with the cultural milieux of the Reformation Europe.
Attraverso l’accidentata tradizione onomastica del prelato milanese Giovanni Angelo Arcimboldi, si è cercato d’illustrare sia i veicoli e la qualità della lettura e del reimpiego sarpiani della «Storia d’Italia» del Guicciardini; sia il ruolo svolto dal personaggio in questione nelle vicende testuali della prima esade degli «Annales» tacitiani, rilevando in particolare nell’uno e nell’altro caso i nessi politico-religiosi della trasmissione di essi con gli ambienti culturali dell’Europa riformata.
Minima guicciardiniana e sarpiana: sulle tracce di «Aremboldo», fra tradizioni testuali e storiche / Sarnelli, Mauro. - I:(2019), pp. 285-314.
Minima guicciardiniana e sarpiana: sulle tracce di «Aremboldo», fra tradizioni testuali e storiche
Sarnelli, Mauro
2019-01-01
Abstract
Through the rough onomastic tradition of the Milanese prelate Giovanni Angelo Arcimboldi, we tried to illustrate both the vehicles and quality of Sarpi’s reading and reuse of Guicciardini’s «Storia d’Italia»; and the role played by the personality in question in the textual routes ot the first hexad of Tacitus’s «Annales», in both cases observing in particular the political and religious connections of the transmission of them with the cultural milieux of the Reformation Europe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.