The protection and enhancement of cultural heritage and local identities is also through the promotion of immaterial wealth that, if structured and communicated effectively, can favor sustainable and inclusive economic development processes aimed at increasing the tourist attraction of the territories. Cartography, both traditional and participatory and the most innovative, thanks to the expressive capacity of representation, can play a primary role in representing and disseminating tangible and intangible resources that characterize the geographic areas. For the purposes of this paper we will examine the diffusion in the Sardinian regional territory, and in particular in the geographic historical region of Anglona, of the ancient technique of engraving, with which have always been made of artifacts of everyday use, and today considered a true and just an intangible cultural asset worthy of protection. Starting from a reconnaissance of the different plant species used in Sardinia for the intertwining, which will identify the various production areas, we will consider hypothesis for the exploitation of this complex of tourism knowledge, using the cartographic representation of the phenomenon and the new technologies for effective system resource deployment.

La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e delle identità locali avviene anche attraverso la promozione della ricchezza immateriale che, se strutturata e comunicata in maniera efficace, può favorire processi di sviluppo economico sostenibili e inclusivi finalizzati all’aumento dell’attrattività turistica dei territori. La cartografia, sia quella tradizionale e partecipativa sia quella più innovativa, grazie alla capacità espressiva della rappresentazione, può svolgere un ruolo di primaria importanza nel rappresentare e divulgare le risorse tangibili e intangibili caratterizzanti le aree geografiche. Ai fini del presente lavoro si esaminerà la diffusione nel territorio regionale sardo, e in particolare nella regione storico geografica dell’Anglona, dell’antichissima tecnica dell’intreccio, con cui si sono da sempre ricavati manufatti di uso quotidiano, e oggi considerata un vero e proprio bene culturale intangibile meritevole di tutela. A partire da una ricognizione delle diverse specie vegetali utilizzate in Sardegna per gli intrecci, in base alle quali identificare le varie aree di produzione, si valuteranno ipotesi di valorizzazione di tale complesso di saperi sotto il profilo turistico, ricorrendo alla rappresentazione cartografica del fenomeno e alle nuove tecnologie per una efficace messa a sistema delle risorse.

Rappresentazione e valorizzazione turistica dei beni culturali immateriali. L’esempio dell’intreccio in un’area del nord Sardegna / Brundu, Brunella; Lampreu, Salvatore. - In: BOLLETTINO DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CARTOGRAFIA. - ISSN 0044-9733. - 158:(2016), pp. 58-71.

Rappresentazione e valorizzazione turistica dei beni culturali immateriali. L’esempio dell’intreccio in un’area del nord Sardegna

Brundu, Brunella;Lampreu Salvatore
2016-01-01

Abstract

The protection and enhancement of cultural heritage and local identities is also through the promotion of immaterial wealth that, if structured and communicated effectively, can favor sustainable and inclusive economic development processes aimed at increasing the tourist attraction of the territories. Cartography, both traditional and participatory and the most innovative, thanks to the expressive capacity of representation, can play a primary role in representing and disseminating tangible and intangible resources that characterize the geographic areas. For the purposes of this paper we will examine the diffusion in the Sardinian regional territory, and in particular in the geographic historical region of Anglona, of the ancient technique of engraving, with which have always been made of artifacts of everyday use, and today considered a true and just an intangible cultural asset worthy of protection. Starting from a reconnaissance of the different plant species used in Sardinia for the intertwining, which will identify the various production areas, we will consider hypothesis for the exploitation of this complex of tourism knowledge, using the cartographic representation of the phenomenon and the new technologies for effective system resource deployment.
2016
La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e delle identità locali avviene anche attraverso la promozione della ricchezza immateriale che, se strutturata e comunicata in maniera efficace, può favorire processi di sviluppo economico sostenibili e inclusivi finalizzati all’aumento dell’attrattività turistica dei territori. La cartografia, sia quella tradizionale e partecipativa sia quella più innovativa, grazie alla capacità espressiva della rappresentazione, può svolgere un ruolo di primaria importanza nel rappresentare e divulgare le risorse tangibili e intangibili caratterizzanti le aree geografiche. Ai fini del presente lavoro si esaminerà la diffusione nel territorio regionale sardo, e in particolare nella regione storico geografica dell’Anglona, dell’antichissima tecnica dell’intreccio, con cui si sono da sempre ricavati manufatti di uso quotidiano, e oggi considerata un vero e proprio bene culturale intangibile meritevole di tutela. A partire da una ricognizione delle diverse specie vegetali utilizzate in Sardegna per gli intrecci, in base alle quali identificare le varie aree di produzione, si valuteranno ipotesi di valorizzazione di tale complesso di saperi sotto il profilo turistico, ricorrendo alla rappresentazione cartografica del fenomeno e alle nuove tecnologie per una efficace messa a sistema delle risorse.
Rappresentazione e valorizzazione turistica dei beni culturali immateriali. L’esempio dell’intreccio in un’area del nord Sardegna / Brundu, Brunella; Lampreu, Salvatore. - In: BOLLETTINO DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CARTOGRAFIA. - ISSN 0044-9733. - 158:(2016), pp. 58-71.
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